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Giornalista uccisa a Malta, presunto mandante libero su cauzione

giornalista uccisa a Malta

Yorgen Fenech, presunto mandante dell'attentato nel quale è stata uccisa la giornalista di Malta, esce su cauzione dopo neanche due giorni di carcere.

Yorgen Fenech, l’importante uomo d’affari arrestato il 20 novembre come presunto mandante dell’omicidio di Daphne Caruana Galizia, la giornalista uccisa a Malta, è di nuovo in libertà. Fenech è infatti uscito dopo aver pagato la cauzione. Il giudice ha però disposto una stretta sorveglianza della polizia locale per Fenech, almeno fino a quando proseguiranno le indagini. L’imprenditore dovrà perciò rimanere disponibile per futuri interrogatori sul caso. Le autorità maltesi l’avevano fermato qualche giorno prima mentre tentava di lasciare Malta a bordo del proprio yacht.

Giornalista uccisa a Malta, continua l’indagine

Il primo ministro maltese, Joseph Muscat, aveva confermato come Fenech fosse una “persona di interesse” nel caso dell’omicidio della giornalista Galizia, avvenuto nell’ottobre del 2017 a La Valletta. Poche ore dopo questo annuncio, un gran numero di manifestanti aveva circondato il palazzo del governo per chiedere a gran voce le dimissioni di Muscat. Tante le pressioni sul primo ministro anche per quanto riguarda alcuni suoi collaboratori, Keit Schembri e Konrad Mizzi, entrambi accusati di aver ricevuto tangenti.

Giornalista uccisa a Malta, chi è Fenech

Yorgen Fenech è l’amministratore delegato del Tumas Group e il direttore generale della centrale elettrica a gas di Malta, Electrogas. È inoltre proprietario di un fondo segreto con domicilio a Dubai, legato con filo diretto agli interessi di Schembri e Mizzi. Questo losco giro di affari era stato messo in luce dalla giornalista maltese Caruana Galizia nel proprio blog, solo qualche mese prima dell’attentato che le è costato la vita. La scarcerazione su cauzione di Fenech ha generato lo sdegno della società civile. Numerosi infatti i messaggi sui social nei quali si mette in dubito la volontà del governo di Malta di arrivare alla verità sulla vicenda.