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Italiana uccisa a Capo Verde nel suo B&B: fermato un connazionale

Italiana uccisa Capo Verde

Una donna italiana di 52 anni è stata uccisa a Capo Verde nel B&B di cui era proprietaria: i sospetti sono rivolti al gestore della struttura.

Tragedia a Capo Verde, dove un’italiana è stata uccisa nella sua casa adibita a Bed & Breakfast nella città di Sal Rei sull’isola di Boa Vista. Le forze dell’ordine hanno fermato un uomo sospettato del suo omicidio.

Italiana uccisa a Capo Verde

Marilena Corrò, questo il nome della vittima, si era trasferita da Treviso alla cittadina africana circa un anno fa. Qui aveva proseguito il progetto del padre Luciano, che circa 18 anni prima aveva acquistato una casa colonica per sviluppare un progetto turistico-residenziale. Anche in Italia aveva un’esperienza pluriennale nel settore immobiliare e turistico, avendo aperto una decina di Bed & Breakfast per conto di amici.

Stando a quanto riportano i media locali sarebbe stata uccisa nel pomeriggio di martedì 26 novembre 2019 all’interno del suo B&B “A Paz”. A dare l’allarme i vicini di casa che hanno udito delle urla provenire dal residence dove la donna viveva.

Gli investigatori hanno ritrovato il suo corpo dentro ad un serbatoio usato per la raccolta dell’acqua. Non si sa ancora come sia morta, ma ci sarebbero elementi che potrebbero far pensare ad un violento pestaggio.

Ancora ignoto chi sia il responsabile. La Polizia ha però rivolto i suoi sospetti su un uomo, anch’egli di origine italiana, che gestiva la struttura ricettiva. Costui, di età compresa tra 40 e 50 anni, è stato fermato ed è pronto per essere interrogato dalle forze dell’odine. E’ un istruttore di kick-box e avrebbe dei precedenti per aggressioni sull’isola delle dune, dove risiederebbe da più di dieci anni.