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Antifascisti interrompono presepe vivente in Francia

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Manifestanti antifascisti interrompono rappresentazione del presente vivente a Tolosa al grido di "fermate i fascisti" e “siamo anticapitalisti”.

Cinquanta manifestanti antifascisti hanno fatto irruzione in place Saint Georges, a Tolosa, durante la rappresentazione di un presepe vivente al grido “fermate i fascisti”. Il presepe è stato voluto e organizzato dall’associazione Crèche Vivante Toulouse. I manifestanti hanno interrotto la rappresentazione, in programma dalle 16:00 alle 18:00 di sabato 14 dicembre gridando slogan come di “siamo anticapitalisti”.

Antifascisti contro presepe vivente a Tolosa

Al presepe vivente stavano partecipando anche diverse famiglie con bambini. Molti di loro, intenti a intonare cori natalizi, hanno dovuto interrompere bruscamente le canzoni. Immediate le reazioni del mondo politico e cattolico. L’arcivescovo di Tolosa ha puntato il dito contro i manifestanti che minacciano la tradizione del Natale. “Come arcivescovo di Tolosa, condanno che il semplice ricordo della nascita di Gesù e dei valori che trasmette non sia più rispettato nel nostro Paese e susciti persino atti di violenza fisica e verbale da parte di coloro che si insediano come difensori della libertà. Invito tutti a difendere pacificamente la libertà di espressione e a rispettare la storia e le tradizioni del nostro Paese”. Queste le parole d’indignazione espresse dall’Arcivescovo nello strenuo tentativo di difendere delle tradizioni nelle quali non tutti i francesi si riconoscono.

A criticare il dissenso dei manifestanti anche il sindaco di Tolosa, Jean-Luc Moudenc, che ha condannato il comportamento “irresponsabile dei manifestanti” con un post su Twitter.

La difesa a spada tratta del presepe e della tradizione cristiana del Natale continua anche in Italia, nonostante uno studio abbia dimostrato che solo metà degli studenti italiani festeggi effettivamente il Natale. Almeno uno studente su cinque preferirebbe infatti vivere le festività natalizie all’insegna del multiculturalismo e nel rispetto delle diverse fedi religiose, o assenza di tali, di ognuno.