> > Tragedia in Australia: 13enne muore per diagnosi sbagliata

Tragedia in Australia: 13enne muore per diagnosi sbagliata

tragedia in australia

Tragedia in Australia: Luca Raso, 13 anni, è morto dopo una diagnosi sbagliata dei medici. La madre lotta per avere giustizia.

Tragedia in Australia dove un ragazzo di 13 anni è morto in seguito ad una diagnosi sbagliata dei medici. A questo proposito, verrà aperta un’inchiesta nei confronti del personale medico di una clinica di Port Stephens. Dopo aver visitato il ragazzo per ben due volte, i medici lo avevano dimesso dichiarando che l’adolescente era affetto da una semplice forma di gastroenterite. Il 13enne era poi deceduto a causa di un’appendicite evolutasi in peritonite.

La vicenda risale al 2017. La madre dell’adolecente, Michelle Degenhardt, da allora lotta per avere giustizia. Luca Raso, questo il nome del ragazzo, racconta la donna, aveva cominciato a stare male la sera del 20 Febbraio 2017. Terminato di cenare, il ragazzino aveva vomitato e nei giorni successivi i malesseri ed i dolori all’addome non erano passati. Per questa ragione la signora Degenhardt aveva deciso di portarlo alla clinica per essere visitato. I medici lo avevano dimesso, ritenendo si trattasse di una semplice forma di gastroenterite virale.

Ma la situazione peggiorò. Il ragazzino diventò sempre meno reattivo agli stimoli esterni. La madre lo portò una seconda volta alla clinica, che però le diede per la seconda volta lo stesso responso. Il dottor Paul Bilokopytov della Nelson Bay Medical Group lo rimandò a casa con la medesima diagnosi: gastroenterite.

Tragedia in Australia: muore 13enne

Lunedì 27 Febbraio le condizioni di Luca però si aggravarono irrimediabilmente. Incapace anche solo di reggersi in piedi, Luca cominciò improvvisamente a vomitare sangue ed un liquido marrone e vischioso. Terrorizzata, la madre chiamò ancora una volta la clinica, ma le fu riferito di portare il figlio solo nel tardo pomeriggio. Da qui la decisione di accompagnare Luca in un’altra struttura. Ma mentre la signora Degenhardt era al telefono, il 13enne perse i sensi e cadde a terra mentre si trovava in bagno.

La madre ed il fratello maggiore di Luca lottarono fino all’ultimo per tenerlo in vita, praticandogli la rianimazione cardio-polmonare in attesa dei soccorsi. Caricato in ambulanza, il 13enne venne trasportato d’urgenza al pronto soccorso del Tomaree Local Hospital, dove morì poco dopo. “Continuavo a dirmi: ‘Ha una gastroenterite, ha solo una gastroenterite. Viviamo in Australia. Le persone non muoiono per una gastroenterite”, disse la madre.

Luca non era affetto da gastroenterite. Aveva un’appendicite gangrenosa evoluta in peritonite. Le indagini condotte dagli inquirenti hanno infine portato ad aprire un’inchiesta. La battaglia della signora Degenhardt continua.