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Bimba nascosta in uno zaino: è morta asfissiata

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È morta asfissiata la bimba nascosta nello zaino dal fidanzato della madre. Il 27enne è stato arrestato e le indagini sono in corso.

Una bimba di un anno è morta asfissiata dopo che il patrigno l’ha nascosta in uno zaino e lasciata nel bagagliaio dell’auto mentre si recava al lavoro. La piccola Marion Jester-Montoya è morta in Texas martedì 7 gennaio. Il giorno successivo il 27enne Trevor Rowe è stato arrestato con l’accusa di omicidio di primo grado. Stando a quanto ricostruito, l’uomo avrebbe portato la bambina sul luogo di lavoro prima di metterla in uno zaino lasciandola poi all’interno dell’auto.

Bimba nascosta in uno zaino

Secondo quanto ricostruito, il colpevole sarebbe il fidanzato della madre della piccola. L’uomo avrebbe nascosto la bimba in uno zaino nel bagagliaio della sua auto. Rowe sarebbe tornato a controllare la piccola all’ora di pranzo accorgendosi che lei era sgattaiolata fuori dalla borsa. A quel punto, invece che liberarla, il patrigno l’avrebbe infilata nuovamente nello zaino: “Respirava e piangeva” ha riferito lui. Qualche ora dopo, al termine della giornata lavorativa, aperto il bagagliaio si è reso conto che la bambina non respirava più. L’uomo ha provato a rianimarla e ha chiamato il 911, ma per la bimba non c’è stato nulla da fare.

Rischia la pena di morte

La bisnonna della piccola ha lasciato un lungo messaggio su Facebook: “Il nostro amore per questa bambina era immenso: la sua perdita sarà sentita per sempre da noi nei nostri cuori e nelle nostre menti“. Trevor Rowe è stato arrestato e rischia ora la pena di morte se verrà condannato. Attualmente l’uomo è in carcere e la sua cauzione è fissata a 2 milioni di dollari. Era già noto alle forze dell’ordine per essere stato arrestato con l’accusa di abbandono di due bambini nel 2018.