Laura Pellegrini Un uomo incappucciato e vestito di nero ha aperto il fuoco in una zona affollata di Seattle: nella sparatoria è morta una persona. Da quanto si apprende, inoltre, ci sarebbero almeno 5 feriti. Tra questo un bimbo di 9 anni in condizioni critiche e una donna di 55 anni anch’essa molto grave. Feriti anche alcuni giovani di età compresa tra i 9 e i 55 anni che si trovavano nella zona. La polizia sta cercando in queste ore il killer in fuga: pare che non abbia agito da solo.
Sparatoria a Seattle
Il bilancio delle vittime della sparatoria di Seattle è di un morto e almeno cinque feriti. Da quanto si apprende, inoltre, l’uomo incappucciato non avrebbe agito da solo. In una prima ricostruzione sembrava che ad aprire il fuoco fosse stato un unico soggetto, ma le immagini delle telecamere smentiscono tale versione. Alla base del gesto potrebbe esserci una lite al di fuori di un Mcdonald’s. La Polizia, infatti, sta vagliando le immagini delle telecamere di sicurezza per accertare quanto accaduto. Per il momento è noto che un bimbo di 9 anni è ricoverato in condizioni critiche, mentre una donna di 55 anni è molto grave. Gli altri feriti di 21, 34 e 35 anni sarebbero invece in condizioni stabili. La sparatoria si è verificata attorno alle ore 17 (ora locale): si tratta del terzo episodio in due giorni e ciò riaccende le polemiche sulle armi negli Usa.
“Abbiamo risposto immediatamente – ha spiegato il comandante della polizia Carmen Best – trovando le vittime, sul posto, nel raggio di un isolato”. Ora la Polizia sta cercando di rintracciare il killer che è in fuga.
