Gli agenti federali deli Stati Uniti hanno scoperto il tunnel utilizzato dai narcos più lungo di sempre: si tratta di una galleria di 1,3 km che dal Messico giunge fino a San Diego con tanto di ventilazione, elettricità, rotaie e un sistema di carrelli e di montacarichi utili a trasportare droga e altre merci di contrabbando.
Tunnel narcos Messico-San Diego
L’agente speciale John W. Callery della DEA, la Drug Enforcement Administration, ha parlato di una struttura molto sofisticata che dimostra la “determinazione e le risorse pecuniarie dei cartelli della droga“. Il tunnel scoperto era scavato a circa 21 metri sottoterra, era alto 170cm e largo 70 cm.
Aveva inoltre una derivazione che non aveva però (ancora) uno sbocco in superficie. L’area in questione, quella californiana di Otay Mesa, è una delle più utilizzate dai contrabbandieri che si affidano ai tunnel. Questo perché sui due lati del muro ci sono molti capannoni industriali che possono mimetizzare ingressi e uscite allontanando la possibilità di essere scoperti. Essendo poi una zona industriale il movimento di mezzi e il rumore degli scavi sollevano meno sospetti rispetto ad un’area isolata.
Un’altra ragione per cui i narcos la prediligono è che, essendo vicina all’aeroporto di Tijuana, questo può coprire il lavoro dei minatori. Infine è dagli anni Novanta che la Baja California è uno dei principali corridoi della droga destinata al mercato americano, motivo per cui già in passato diversi contrabbandieri hanno investito molto nella realizzazione delle gallerie.