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Coronavirus, la prima immagine del virus 2019-nCov

Particelle del coronavirus 2019-nCoV

Poco più di un mese dopo aver individuato il focolaio dell'epidemia sono state pubblicate le prime foto al microscopio del coronavirus 2019-nCoV

Il centro per il controllo e la prevenzione delle malattie di Atlanta, negli Stati Uniti, ha reso nota l’immagine della morfologia strutturale del virus coronavirus 2019-ncov. Quest’ultimo è stato identificato come causa dell’epidemia di malattie respiratorie scoppiata a Wuhan, in Cina. In base ai dati diffusi dall’Organizzazione mondiale della sanità i decessi provocati da questo virus sono 170 in Cina, con 7818 casi a livello globale.

Le immagini del virus del Coronavirus

Il centro per il controllo e la prevenzione delle malattie di Atlanta, negli Stati Uniti, ha diffuso l’immagine della morfologia ultrastrutturale, ovvero la struttura non visibile con il microscopio ottico, ma soltanto con più potenti microscopi elettronici e ionici, del coronavirus 2019-ncov. In base ad uno studio pubblicato su New England Journal of Medicine, riportato sul sito MedicalFacts, “nessun caso grave di contagio” da coronavirus è stato descritto fino ad ora in Cina fra i bambini. “L’età media infatti dei pazienti colpiti da coronavirus è 59 anni e nel 56% dei casi si tratta di uomini”, in riferimento a quanto evidenziano i primi 425 casi verificatisi a Wuhan di pazienti con infezione confermata.

Poco più di un mese dopo aver individuato il focolaio dell’epidemia, inoltre, sono state pubblicate le prime foto al microscopio del coronavirus 2019-nCoV. Le immagini in questione sono state diffuse dal National Microbiology Data Center (NMDC), ente sanitario che fa parte dei centri cinesi per il controllo delle malattie (China CDC). In particolare sono tre scatti realizzati grazie ad un microscopio elettronico che permette di analizzare l’aspetto del patogeno all’interno di due distinti campioni.

Due immagini permettono di vedere le particelle del nuovo coronavirus isolate da un paziente il 6 gennaio, mentre la terza si va a focalizzare sulle particelle del virus isolate da un campione ambientale a Wuhan, capoluogo della provincia di Hubei da cui è partito il contagio. Come spiegato anche su “Epicentro”, portale di epidemiologia gestito dall’Istituto Superiore di Sanità, i coronavirus si presentano come una famiglia di virus respiratori che possono provocare varie malattie, a partire dal comune raffreddore, fino ad arrivare a veri e propri sintomi respiratori come la Mers e la Sars.

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