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Suv forza varchi di sicurezza davanti alla residenza Trump: due arresti

Suv residenza Trump

Un Suv ha tentato di entrare nella residenza di Trump in Florida dopo aver forzato i posti di blocco: le autorità hanno effettuato due arresti.

La Polizia americana ha arrestato due persone che hanno cercato, a bordo di un Suv, di forzare i varchi di sicurezza posti all’ingresso della residenza del Presidente Trump situata a Mar-a-Lago (Florida). Quest’ultimo non si trovava lì al momento dell’accaduto ma era atteso nella tarda giornata di venerdì 31 gennaio 2020.

Suv forza blocco a residenza Trump

Il veicolo è riuscito a violare i controlli di sicurezza forzando due blocchi per dirigersi verso l’ingresso principale della proprietà. Gli agenti, accortisi di quanto stava accadendo, hanno aperto il fuoco in direzione del mezzo facendo esplodere dei colpi. Tutto è avvenuto intorno alle 11:40 ora locale.

Mar-a-Lago Residenza Trump

Appena avvertito il boato, il Suv ha tentato di fuggire ma gli agenti sono riusciti a localizzarlo grazie ad un elicottero. Hanno così disposto l’arresto per due persone di cui hanno iniziato a fornire i primi dettagli. Si tratta di una donna di trent’anni residente nel Connecticut, Hannah Roemhild, che presumibilmente si trovava da sola a bordo del Suv da lei noleggiato. Lo sceriffo della Contea di Palm Beach Ric Bradshaw ha spiegato che non si è trattato di terrorismo ma di qualcuno che stava guidando molto incautamente.

Al momento non è giunto alcun commento dalla Casa Bianca.

I precedenti

Si tratta del secondo attacco alla residenza di Mar-a-Lago verificatasi nel mese di gennaio 2020. Precisamente il giorno 6 aveva avuto luogo un altro incidente su cui la Polizia aveva aperto un’investigazione e per il quale non ci sono ancora stati arresti.