La Cina e la città di Wuhan in particolare, ha completato in tempi record il primo dei due ospedali messi in costruzione per far fronte al coronavirus. Sono bastati una decina di giorni per vedere la struttura sorgere, come dimostrano le immagini diffuse dalle autorità cinesi. Nell’ospedale Huoshenshan, da quanto si apprende, lavoreranno 1.400 medici militari. Le strutture presenti sul territorio, infatti, non riuscivano a gestire l’enorme flusso di pazienti contaminati.
Coronavirus Wuhan, completato uno dei due ospedali
Soltanto una settimana fa, la città di Wuhan annunciava la costruzione di due nuovi ospedali per sostenere l’emergenza di coronavirus. Una decina di giorni dopo, però, spuntano le immagini della struttura che da lunedì 3 febbraio inizia a ricevere i pazienti. Nell’ospedale Huoshenshan, infatti, lavoreranno 1.400 medici e militari. Tempi record per la costruzione di un edificio che occupa una superficie pari a 25 mila metri quadrati. I media e le televisioni locali avevano seguito con estrema attenzione tutte le fasi di costruzione, fino a quando è arrivata a compimento la prima struttura. Il secondo ospedale di Leishenshanì, invece, dovrebbe essere operativo dal prossimo 6 febbraio.
Construction of the special hospital with a capacity of 1,000 beds for patients with #nCoV2019 has begun in Wuhan, according to the model of the hospital built in seven days in Beijing to deal with #SARS in 2003. The construction is scheduled to be completed by February 3. pic.twitter.com/MtVgIG0liC
— People’s Daily, China (@PDChina) January 24, 2020
Il modello di costruzione ha seguito per certi versi l’ospedale eretto in sette giorni a Pechino, nel 2003, per fronteggiare l’epidemia di Sars. Gli operai, inoltre, hanno ricevuto una retribuzione giornaliera di 1.200 yuan, circa 156 euro, che secondo i normali standard equivale al triplo della diaria.