Fa molto discutere una vicenda accaduta negli Stati Uniti, cha ha visto morire un bambino di soli 4 anni a causa di alcune complicazioni dovute ad una comune influenza. La vicenda, già tragica di per sé, è peggiorata quando si è scoperto che la madre si era rifiutata di somministrare al figlio il farmaco prescritto dal medico, il Tamiflu, dopo che la donna si era consultata su un gruppo di No-Vax.
Madre no-vax: muore il figlio
La vicenda ha coinvolto una famiglia del Colorado; dopo che due dei quattro figli avevano contratto l’influenza, la madre si era rivolta al proprio medico di famiglia, il quale aveva prescritto il Tamiflu, un farmaco che non serve a guarire dalla patologia ma impedisce che il virus venga trasmesso ad altri se assunto entro 48 ore dalla comparsa dei sintomi dell’influenza. Pur non trattandosi di un vaccino, il farmaco viene prescritto ai soggetti più deboli (bambini, anziani, donne incinta), che ancora non mostrano i primi sintomi, come forma di prevenzione. La madre non era convinta della scelta fatta dal medico, e quindi ha chiesto consiglio sui social network, in un gruppo appartenente alle pagine ‘Stop Mandatory vaccination’ (‘Stop alle vaccinazioni obbligatorie’), noto per le sue posizioni drastiche anti-vax. Gli utenti del gruppo hanno consigliato alla donna di non dare il farmaco al bambino ed ai suoi fratelli, ma di utilizzare del timo e bacche di sambuco. In poco tempo il piccolo di 4 anni si è ammalato di influenza e le sue condizioni sono rapidamente peggiorate fino a portarlo alla morte, la scelta della madre potrebbe dunque essere costata la vita del figlio.