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Segue una dieta rigida e si butta sotto un treno: morto 22enne

Dieta rigida morto

Si suicida lanciandosi sotto un treno a 22 anni, "seguiva una dieta molto rigida, per lui era un fissazione".

Will Mathews, uno studente di tecnologia alimentare, seguiva una dieta molto rigida che aveva trovato sul web. I genitori erano molto preoccupati per il comportamento del figlio che dimagriva ogni giorno di più. Il ragazzo aveva contatti con persone non qualificate, ed era ossessionato dal fatto che stava iniziando a perdere i capelli ed avesse dolore alle ossa, ma comunque non voleva farsi visitare da un medico. L’8 ottobre 2017 ha compiuto un tragico gesto e si è lanciato sotto un treno che da Birmingham andava a Manchester. Aveva solo 22 anni quando è morto. Dopo due anni di indagini gli investigatori sono riusciti a trovare la motivazione che ha spinto il giovane a compiere questo gesto: si è tolto la vita a causa della forte ansia per i suoi studi e per la salute che si stava deteriorando a causa di un’alimentazione scorretta.

Segue una dieta rigida, morto a 22 anni

Will Mathews aveva scaricato una dieta molto rigida da un sito web americano, e si nutriva solo di frutta e verdura, rinunciando completamente a carboidrati e proteine che assumeva solo tramite integratori. Christopher Mathews, il padre ha dichiarato: “Stava chiaramente lottando con problemi fisici a causa della dieta. Da dicembre 2016 seguiva una dieta molto rigida, per lui era un fissazione, e prendeva integratori. Sembra che questa dieta l’avesse trovata su Internet e sui social media: prendeva in continuazione informazioni da siti web americani e da strani libri. Quando gli chiedevo spiegazioni lui rispondeva dicendo di essere assolutamente convinto di quello che stava facendo. Ma noi eravamo molto preoccupati per la sua salute, non tanto per il suo umore, quanto per il suo comportamento irrazionale: dormiva fino al pomeriggio e quando parlava diceva cose sconclusionate. Credeva di avere problemi fisici alle ossa. Il 29 settembre 2017 fu ricoverato in ospedale e quando lo incontrai per pranzo sembrava che fosse impazzito. Era completamente fuori dalla realtà, viveva nella sua piccola bolla. Era completamente esausto, non riusciva a concentrarsi. Continuava a dire che sarebbe morto e che la sua malattia lo stava consumando fisicamente e mentalmente. Di tanto in tanto mi diceva: “Ne ho abbastanza, voglio farla finita”, ma erano commenti fugaci. Mai avrei pensato che avrebbe potuto farlo”.

Le dichiarazioni della madre

La mamma di Will, Sylvia Duncan, ha aggiunto: “Ha iniziato con una dieta pescetariana, poi ha iniziato a eliminare carboidrati e proteine. Perdeva peso, ma continuava a mangiare solo frutta e verdura frullate. Ho provato a parlargli, a dirgli che non mi sembrava un’alimentazione sana, ma lui era irremovibile. Una volta è tornato a casa, mi ha mostrato le ginocchia e mi ha detto che c’era qualcosa che non andava con le sue ossa. Ma in realtà era molto magro. Gli ho detto che era colpa della dieta, ma lui mi ha risposto che aveva parlato con una donna che gli aveva suggerito di seguire meglio la dieta e che i problemi nascevano perché non l’aveva seguita alla lettera“. Sul pc del ragazzo sono state trovate tre lettere di addio ai genitori.