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Auto contro camion in Nuova Zelanda: Piero Blonda muore a 21 anni

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Si schianta con l'auto contro un camion in Nuova Zelanda: Piero, un ragazzo brindisino di 21 anni è morto.

Tragedia a Shannon: Piero, un ragazzo di 21 anni della provincia di Brindisi ha perso la vita in un incidente. La sua auto si è scontrata contro un camion in Nuova Zelanda, dove il giovane era in cerca di lavoro da qualche mese. Si era trasferito da poco per migliorare il suo inglese e per cercare un’opportunità lavorativa. Sui social il cordoglio di amici e parenti è straziante: “Vogliamo ricordarti con il sorriso”, scrivono in molti.

Nuova Zelanda, auto contro camion

I quotidiani locali parlano di un tragico incidente: un’auto si è scontrata contro un camion a Shannon, in Nuova Zelanda. Nell’impatto ha perso la vita un giovane di 21 anni di Cisternino, in provincia di Brindisi. Piero Blonda si era trasferito da circa un mese oltre oceano per cercare di costruirsi un futuro migliore: era alla ricerca di un lavoro. Stando alle ricostruzioni della stampa locale, pare che il ragazzo si sia scontrato contro il mezzo pesante mentre viaggiava sulla Highway 57 intorno alle ore 16 di sabato 15 febbraio. Drammatico il ricordo degli amici e dei parenti sui social: tutta la comunità di Cisternino è in lutto.

Il ricordo dei conoscenti

“Ciao a tutti – scrivono sul gruppo Facebook della scuola -, molti già sapranno della perdita di Piero Blonda, ex studente del nostro istituto, purtroppo è stato coinvolto in un incidente in Nuova Zelanda e la sua famiglia necessita di un aiuto per poter far rientrare la salma nel suo paese, chiunque volesse contribuire potrà farlo tramite una donazione”.

Un altro utente, invece, ha scritto: “Voglio ricordarti con il sorriso sempre stampato in faccia, con una voglia di vivere la vita sempre a tremila, mai una foto o un momento in cui eri triste. La tristezza proprio non era per te. Ma ora siamo noi ad essere tristi perché non ci sei più, ci hai lasciati troppo presto e con un dolore davvero immenso. Eravamo ‘procugini’ ma per quanti momenti abbiamo trascorso insieme la parola giusta è fratelli”.