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Migranti, nave Ocean Viking salva 84 persone nel Mediterraneo

MIgranti, nave Ocean Viking

Ocean Viking ha compiuto un altro salvataggio nel Mediterraneo, soccorrendo 84 migranti che si trovavano in difficoltà su di una barca di legno.

La Ocean Viking, tornata in mare dopo aver soccorso 407 migranti la notte tra il 26 e 27 gennaio, ha compiuto un altro salvataggio nel Mediterraneo. La nave, delle Ong Sos Mediterranee e Medici senza frontiere, ha soccorso e salvato 84 persone che si trovavano in difficoltà su di una barca di legno “pericolosamente sovraffollata, a 71 nm dalle coste libiche”, come ha fatto sapere Medici senza tramite un post su Twitter. “Fortunatamente – continua la ong – le condizioni meteorologiche erano calme, nessuno dei sopravvissuti a bordo della nave insicura indossava giubbotti di salvataggio”.

Ocean Viking salva 84 migranti

Mentre la Ocean Viking completava il salvataggio, è stata segnalata una seconda barca con 97 persone a bordo in balia delle onde. L’SOS è stato lanciato su Twitter da Alarm Phone. Anche la seconda imbarcazione si troverebbe nella zona Sar di Malta, ma purtroppo si sono persi i contatti. “Nella notte siamo stati contattati da una barca in pericolo nella SAR di Malta con 97 persone a bordo scappate dalla Libia. Abbiamo informato le autorità maltesi ma non abbiamo ricevuto conferma di operazioni di soccorso. Abbiamo perso contatto ore fa, speriamo che stiano bene”. Queste le parole di Alarm Phone, rilasciate sempre tramite un post su Twitter.

Nella giornata di lunedì 17 febbraio, in tarda serata, Alarm Phone aveva lanciato un ulteriore allarme, riguardante una barca con a bordo 90 persone. “Siamo sollevati che non siano annegate, ma temiamo per la loro sicurezza”, ha fatto sapere l’organizzazione.

Proseguono gli sbarchi autonomi a Lampedusa

Intanto proseguono gli sbarchi autonomi di migranti a Lampedusa. Dieci persone provenienti dalla Tunisia sono state rintracciate dalla Guardia di finanza sul molo Favarolo. I profughi sono stati immediatamente portati nell’hotspot, dove ora si trovano 121 persone. Il centro però risulta pieno, ben oltre la capienza massima che può ospitare. Alcuni migranti dovrebbero quindi essere presto trasferiti a Porto Empedocle. Lo sbarco autonomo di martedì 18 febbraio segue quello durante il quale a Lampedusa erano approdati in 16. Tra i profughi c’erano anche due donne incinte e due minori.