Laura Pellegrini L’allarme coronavirus spaventa gli Stati Uniti, dove il numero di contagi e di decessi è in aumento: Donald Trump dona parte del suo stipendio al Ministero della Sanità. L’inquilino della Casa Bianca, da quanto si apprende, avrebbe staccato un assegno da 100 mila dollari. Nella speranza del presidente, infatti, c’è la lotta al Covid-19. A rendere nota la decisione di Trump è stata la portavoce Stephanie Grisham, con un messaggio pubblicato su Twitter.
Coronavirus, Trump dona lo stipendio
Un assegno che vale 100 mila dollari: Donald Trump dona parte del suo stipendio al ministero della Sanità americana per sconfiggere il coronavirus. La cifra ammonta al compenso percepito dal presidente americano nell’ultimo trimestre. La foto che appare su Twitter, dimostra il gesto dell’inquilino della Casa Bianca.
Per quanto riguarda, invece, le misure adottate dagli Usa per fronteggiare l’emergenza, Trump ha spiegato che “guardando ad altri Paesi che sono stati pesantemente colpiti”, si valutano restrizioni su voli, arrivi e partenze. Dopo aver imposto il blocco contro la Cina e dopo aver sconsigliato i viaggi non necessari nel nostro Paese, “monitoriamo l’Italia con molta attenzione, la Corea del Sud, anche il Giappone e decideremo al momento giusto”, ha detto il presidente americano.
Sono oltre 100 i casi di contagio da Covid-19 registrati negli Usa. “Ciò che sta accadendo ora negli Stati Uniti potrebbe essere l’inizio di ciò che sta succedendo all’estero”, ha detto la dottoressa Nancy Messonnier, direttrice del Centro nazionale per le malattie respiratorie del Cdc. “Continueremo a mantenere, per tutto il tempo, una postura nazionale aggressiva di contenimento. Detto questo, potreste vedere alcune comunità locali intraprendere azioni specifiche per mitigare la malattia”.
