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Coronavirus New York: 44 contagiati, 4.000 persone in quarantena

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Continua ad aggravarsi la situazione coronavirus negli Usa: a New York i contagi sono saliti a 44, mentre 4.000 persone si trovano in quarantena.

Aumentano i casi di contagio da Covid-19 negli Usa, dove al momento secondo il presidente Trump la situazione è sotto controllo. Il coronavirus ha fatto registrato un incremento di 10 vittime in 24 ore a New York, dove i casi sono saliti a 44. Lo si apprende dal governatore dello stato Andrew Cuomo, che ha anche specificato che cinque persone ricoverate in ospedale stanno migliorando. Infine, ci sarebbero almeno 4.000 persone nell’intero stato sottoposte a “quarantena precauzionale”.

Coronavirus a New York

Negli Stati Uniti il virus si è diffuso in 26 Stati, mentre solo a New York sono 44 i contagi accertati. Il governatore Andrew Cuomo ha anche chiarito che ci sarebbero 4.000 persone sottoposte a una quarantena preventiva per evitare l’allargamento dell’epidemia.

Il dipartimento della sanità americano ha reso noto il decesso di due persone in Florida: la prima sarebbe una persona sui 70 anni, rientrata da un viaggio all’estero nella contea di Lee. La seconda vittima, invece, è un residente nella contea di Santa Rosa che, da quanto riferiscono i media locali, avrebbe avuto patologie pregresse. Il numero di decessi per Covid-19 negli Usa è salito 16.

Anche due rappresentanti che hanno preso parte alla conferenza annuale dell’American Israel Public Affairs Committee, svoltasi a New York lo scorso 3 marzo, sono risultati positivi al coronavirus. “Abbiamo confermato che almeno due partecipanti alla Conference Policy di New York si sono dimostrati positivi per il Coronavirus”, ha riferito infatti l’Aipac in un messaggio pubblicato sul suo profilo Twitter. All’evento hanno preso parte anche il vicepresidente Mike Pence, il segretario di Stato Mike Pompeo, il leader della maggioranza al Senato Mitch McConnell e l’ex democratico Mike Bloomberg della Casa Bianca.