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Terremoto al confine tra Messico e Usa: scossa M 5.6 nella Bassa California

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Fortissima scossa di terremoto di magnitudo pari a 5.6 gradi sulla scala Richter registrata al confine tra Messico e Usa, nella Bassa California.

Paura in America, dove è stata registrata una scossa di terremoto di magnitudo M 5.6 al confine tra gli Usa e il Messico. Da quanto si apprende, infatti, il sisma si è verificato nella Bassa California alle ore 3:52 del 7 marzo 2020. Paura tra la popolazione, ma non si hanno notizie (al momento) di danni a cose o persone. L’epicentro del sisma è stato rilevato dall’Usgs a 68 chilometri a sudest della città di Estacion Coahuila, mentre la profondità era di 10 chilometri.

Terremoto al confine Messico-Usa

Nelle prime ore del mattino di sabato 7 marzo è stato registrato un fortissimo terremoto al confine tra Messico e Usa: la scossa è stata rilevata dall’Usgs alle ore 3:52. Il sisma aveva una magnitudo pari a 5.6 gradi sulla scala Richter, considerato molto forte e distintamente avvertito dalla popolazione. Per il momento non sono stati, però, segnalati feriti o danni a edifici. La scossa ha avuto epicentro a 68 chilometri a sudest della città di Estacion Coahuila. L’ipocentro, invece, si trovava (secondo le rilevazioni dell’Usgs) a 10 chilometri di profondità.

Lo scorso episodio risale al 21 febbraio, quando in Messico venne registrata un’altra forte scossa di magnitudo pari a 4.7 gradi sulla scala Richter. Lo Stato è considerato dai sismologi una zona a elevato rischio sismico: non di rado si registrano infatti scosse con magnitudo molto alta.