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Coronavirus, infermiera in lacrime al supermercato: "Ho trovato scaffali vuoti"

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Dopo un turno stremante di 48 ore, un'infermiera di terapia intensiva si è recata al supermercato ed è finita in lacrime: gli scaffali erano vuoti.

Dawn Bilbrough è un’infermiera di 51 anni di York in prima linea contro l’emergenza coronavirus: dopo un turno stremante di 48 ore si è trovata di fronte agli scaffali vuoti del supermercato. Non ha potuto che scoppiare in lacrime, perché un lavoratore come lei che deve mantenere le forze per curare più persone possibili non è in grado di alimentarsi correttamente. Tutto questo perché molte persone hanno fatto una vera e propria corsa agli acquisti per accaparrarsi i viveri necessari alla quarantena. In un video pubblicato sul suo profilo Facebook, la donna esprime il suo sfogo.

Coronavirus, infermiera al supermercato

Un video per esprimere la sua rabbia contro coloro che cercano di accaparrarsi i beni di prima necessità con egoismo, senza lasciare la possibilità agli altri di approvvigionarsi. Un’infermiera in lotta per il coronavirus si è lasciata scorrere le lacrime sul viso di fronte agli scaffali vuoti del supermercato. Un turno estenuante di 48 ore per poi arrivare a market e non trovare il cibo necessario per ricaricare le forze e tornare in campo. L’invito è quello di “smettere di prendere più cibo del necessario” e lasciare che tutti possano alimentarsi nel modo corretto. Ancor di più coloro che scendono in campo per fronteggiare l’emergenza.

“Non so come dovrei rimanere in salute – ha detto ancora la donna -. E quelle persone… le persone stanno solo spogliando gli scaffali degli alimenti di base. Dobbiamo impedirlo. Perché sono le persone come me che si prenderanno cura di te quando sarai al livello più basso, quindi basta. Per favore!”.

Anche i supermercati inglesi, infatti, sono stati presi d’assalto a causa dell’emergenza Covid-19: da Tesco, Sainsbury’s, Asda e Morrisons. I beni che scarseggiano di più sono carta igienica, sapone per le mani e pasta.