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Supermercati vuoti a causa del coronavirus: un’anziana in Australia scoppia in lacrime davanti allo scaffale vuoto. La foto della donna ha fatto il giro del mondo.
In tutto il mondo è scoppiata la psicosi da coronavirus. Sono innumerevoli i supermercati presi d’assalto in tutto il mondo. In Australia al supermarket di Port Melbourne è stata immortalata un’anziana in lacrime davanti agli scaffali vuoti in una scena “all’italiana”. Già a mezzogiorno le provviste erano finite. Il giornalista Seb Costello ha immortalato il momento commentando: “Questo scatto ci fa ben intendere chi davvero soffre questa inutile tendenza all’acquisto dettata dal panico”– e poi ha aggiunto – “I clienti spaventati di Coles hanno acquistato anche articoli natalizi in mezzo alla pandemia di coronavirus”.
Il proprietario della catena Coles, Matthew Swindells, ha paragonato questa caccia agli alimentari come quelle fatte per le feste del ringraziamento e per Natale. Il web, però, non ha reagito positivamente, anzi si è scagliato contro chi assalta i supermercati. “Ho il cuore a pezzi, gli anziani hanno già dato alla società, perché non ci prendiamo cura di loro ?? Sarebbe così facile. – ha scritto una persona – Basta razionare … per favore, prendiamoci cura dei vulnerabili “. Un’altra ha aggiunto: “In questo momento sono molto deluso dal nostro Paese, in particolare dal nostro palese disprezzo per i nostri anziani”.
Midday today.
Port Melbourne Coles.
Canned food aisle.
I’m told she was in tears.This captures who is suffering from the me-first, unnecessary, trend of panic buying.
As @ScottMorrisonMP it “has to stop”. @9NewsAUS @theage @ACurrentAffair9 #coronavirus pic.twitter.com/sFMx8RFeb7
— Seb Costello (@SebCostello9) March 19, 2020
L’assalto dei supermercati in Italia
Le immagini che arrivano da ogni angolo del mondo sono molto simili a quelle già viste in Italia. Nonostante le restrizioni da parte del governo, c’è chi continua ogni giorno ad assaltare i supermercati italiani, in barba alle disposizioni del governo di rimanere in casa. C’è chi, davanti ai supermercati a Milano, si è messo in fila con i trolley insieme a tutta la famiglia ed ha anche detto di non sapere che può uscire solo una persona per nucleo familiare.