> > Coronavirus, Zara converte la produzione per realizzare mascherine

Coronavirus, Zara converte la produzione per realizzare mascherine

Coronavirus, Zara in Spagna converte la produzione in mascherine e camici

Il colosso della moda Zara decide di riconvertire la produzione per fare mascherine e camici per i medici impegnati in corsia per il coronavirus.

Dal mondo della moda continuando ad arrivare iniziative di aiuto per superare l’emergenza sanitaria per il coronavirus il più in fretta possibile: dopo la donazione di Armani in Italia, anche il colosso della moda spagnolo Zara decide di fare la sua parte, riconvertendo la produzione di abbigliamento in mascherine e camici per i medici impegnati in corsia in Spagna.

Coronavirus, Zara produce mascherine e camici

Amancio Ortega, fondatore di Inditex e proprietario del gruppo Zara, ha annunciato che metterà le filiere produttive e i sistemi logistici di Zara a disposizione di medici e dei sistemi ospedalieri. Zara realizzerà mascherine e camici; la produzione di questi presidi sanitari sarà destinato a medici e infermieri impegnati nell’emergenza sanitaria del coronavirus.

Il gruppo Inditex ha deciso di mettere a servizio del governo spagnolo la sua fitta ed efficiente rete logistica, estesa in tutto il mondo, per agevolare l’approvvigionamento del materiale tessile in Spagna.

Zara ha già donato 10 mila mascherine, ma l’obiettivo è di arrivare a 300 mila mascherine entro la fine della settimana.

Coronavirus, in numeri in Spagna

COVID-19 si sta diffondendo in tutto il mondo. Dopo l’Italia, il paese europeo più colpito è la Spagna: i casi di Covid-19 sono aumentati del 30% in meno di 24 ore; la situazione peggiore si registra a Madrid, come raccontano i media locali. Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez ha richiesto la chiusura di negozi e scuole per quindici giorni per proteggere i cittadini. La speranza è che limitare gli spostamenti e mantenere il giusto distanziamento sociale possa rallentare la diffusione del virus.