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Coronavirus in India: oltre un miliardo di persone in isolamento totale

Coronavirus India isolamento

Il Premier dell'India ha decretato lo stato di isolamento di tutta la popolazione per arginare il coronavirus: 1,3 miliardi di persone sono ora chiuse in casa.

Come ormai la totalità degli stati del mondo, anche l’India si sta trovando a fronteggiare l’emergenza coronavirus: per limitare la diffusione dei contagi il governo ha optato per porre in isolamento tutta la popolazione.

Coronavirus: India in isolamento

Si tratta di circa 1,3 miliardi di persone, essendo il secondo stato più popoloso dopo la Cina. Per cercare di ridurre il rischio di trasmissione dell’infezione, il Premier Narendra Modi ha optato per vietare a tutti di uscire di casa e bloccare totalmente le attività produttive. Anche tutti i mezzi di trasporto pubblico e privato rimarranno fermi e per chi viola le norme sono previste punizioni molto severe.

Il tutto per almeno 21 giorni o comunque fino a quando il paese non registrerà una significativa riduzione dei contagi. Stando ai dati diffusi mercoledì 25 marzo 2020, in India ci sono 657 casi positivi e 12 morti. Secondo alcuni esperti però i numeri reali sarebbero molto più alti perché i tamponi effettuati sono stati pochissimi e dunque potrebbero esserci molte più persone contagiate. Le autorità si aspetterebbero infatti che il 55% dell’intera popolazione venga infettato, vale a dire una cifra che nei mesi seguenti potrebbe aggirarsi intorno ai 500 milioni.

Soprattutto perché diversi cittadini non hanno rispettato le norme governative relative al coprifuoco o alla chiusura di alcune attività. Motivo per cui ora l’esecutivo ha decretato misure più stringenti accompagnati da pene altrettanto dure. Ad essere danneggiati sono soprattutto le fasce più deboli dei lavoratori che non avranno entrate ma anche gli anziani che, ha appellato il quotidiano The Hindu, “devono vedersi assicurata la possibilità di accedere facilmente ai beni essenziali, comprese le medicine“.