Alcuni media locali citati dal New York Times riportano una strage avvenuta in Iran a causa della circolazione di una fake news riguardante una possibile cura contro il Covis-19. Pare, secondo la falsa notizia circolata in Iran, che gli alcolici a base di metanolo possano essere efficaci per combattere il coronavirus. Tuttavia, dopo aver ingerito in grandi quantità la sostanza, centinaia di persone sono morte e altrettante sarebbero rimaste intossicate. L’emergenza coronavirus, dunque, ha creato situazioni di estrema emergenza in alcune zone del Paese.
Coronavirus Iran, fake news su metanolo
Sono molte e varie le fake news sul coronavirus che circolano sul web: l’ultima di cui siamo venuti a conoscenza ha causato una strage. In Iran centinaia di persone sono morte e molte sono rimaste intossicate dopo aver ingerito metanolo come possibile cura contro il coronavirus. Le persone hanno creduto che tale sostanza potesse disinfettare gli organi interni e proteggerli dalla contrazione dell’infezione. Ma il risultato è stato opposto: gli organi interni hanno registrano danni gravissimi che potrebbero rimanere per sempre.
Nonostante la vendita di alcol sia vietata dalla legge, le persone sono riuscite a procurarlo nei mercati neri. Ma ancora prima dello scoppio dell’emergenza, l’avvelenamento da metanolo nel Paese era molto elevato. Secondo uno studio recente, infatti, tra settembre e ottobre 2018 circa 800 persone sarebbero rimaste avvelenate.
Il bilancio dell’Iran, aggiornato al 27 marzo, è di 30mila casi di coronavirus confermati e oltre 2200 morti, tra i quali un bimbo di 6 anni. Alcuni, però, ritengono che i numeri non siano reali e che il Paese nasconda in realtà dati più elevati.