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Coronavirus, sciopero degli affitti: è nato un movimento mondiale

Coronavirus sciopero affitti

La crisi economica causata dal coronavirus ha dato origine ad un vero e proprio movimento di sciopero degli affitti.

A causa dell’emergenza coronavirus che ha costretto migliaia di attività alla chiusura, molte persone potrebbero non essere in grado di pagare gli affitti: in America è nato un vero e proprio movimento per lo sciopero al versamento della quota mensile.

Coronavirus: lo sciopero degli affitti

A organizzarlo è stato un sindacato che da tempo si occupa dei cittadini più poveri di Las Palmas e tenta di bloccare gli sfratti provocati dai grandi fondi immobiliari che aumentano il costo degli affitti e cercano di mandare via gli inquilini se non lo pagano in tempo. Gli attivisti, di fronte alla situazione causata dalla pandemia mondiale, hanno così dato origine ad un movimento mondiale per non pagare l’affitto nel mese di aprile. Il simbolo dell’adesione al movimento è un lenzuolo bianco appeso alla finestra della propria casa.

Alla loro proposta hanno aderito decine di associazioni spagnole, canadesi e messicane e probabilmente migliaia di cittadini nel mondo faranno mancare il loro versamento. Il problema non riguarda però solo i cittadini meno abbienti ma anche grandi aziende come Subway e Cheescake Factory che si rifiuteranno di pagare l’affitto. Ma anche H&M e Adidas in Germania non hanno versato la loro quota destabilizzando il governo che non si aspettava tale comportamento.

La situazione a New York

Lo sciopero degli affitti potrebbe causare non pochi problemi nella città di New York, il cui stato è tra l’altro il più colpito dall’epidemia di coronavirus. Si stima che circa il 40% delle persone salterò il suo pagamento di aprile perché versarlo vorrebbe dire non avere soldi per sopravvivere. Queste infatti le parole di un musicista di 24 anni: “Io non posso davvero pagare l’affitto perché altrimenti non riuscirei a comprare cibo“.

Nella città ci sono circa 5.4 milioni di persone che vivono in affitto pari a due terzi della popolazione totale. Se la metà di loro non paga, i possessori degli appartamenti potrebbero non essere in grado di pagare le proprie tasse. Joseph Strasburg, il Presidente di un’associazione che si occupa di affitti, ha lanciato l’allarme secondo cui migliaia di locatori non riusciranno a pagare le proprie bollette se non riceveranno i soldi dagli affittuari.

Il governatore Cuomo ha annunciato una proroga di 90 giorni per coloro che non riescono a pagare la somma. Provvedimento che secondo Strasburg allontana soltanto il problema invece che risolverlo. Anzi, la situazione potrebbe peggiorare a maggio quando coloro che hanno perso il lavoro o hanno visto chiudere la propria attività avranno ancora meno soldi. Tanto più che la proroga è prevista solo per gli affitti e non per i locatori che dovranno comunque pagare le bollette.