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Coronavirus Regno Unito, il drammatico bilancio: 563 morti in un giorno

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Un bilancio drammatico quello del Regno Unito: in 24 ore sono stati registrati 563 morti per coronavirus.

La situazione coronavirus nel mondo si aggrava: mentre gli Stati Uniti registrano più di 880 morti in un giorno, il bilancio del Regno Unito ne segna invece 563. Gli usa sfondano quota 5.000 per numero di decessi, mentre dalla Johns Hopkins University, precisano che i contagi sono 215.417 e le persone guarite 8.566. Si tratta di record negativi per entrambi i Paesi. Il Regno Unito, invece, conta 2.352 decessi in totale e 29.474 contagi (dato del 2 aprile). Sono stati effettuati 10 mila tamponi al giorno, per un totale di 153 mila dall’inizio della crisi.

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Coroanvirus Regno Unito: il bilancio

Nel Regno Unito, secondo l’ultimo bilancio del 1 aprile, sono morti 2.350 pazienti ospedalizzati e risultati positivi al coronavirus. Inoltre, è stato segnato un record molto negativo per il numero di decessi in un solo giorno: sono 563 i morti il 1 aprile. Le vittime, secondo un report del Dipartimento della Sanità, sono concentrate soprattutto in Inghilterra e a Londra. I contagi censiti salgono invece a 29.474, con un incrementi di 4.324 più di ieri. I test eseguiti nel Paese sfiorano i 153.000, a un ritmo di circa 10.000 al giorno.

Occhi puntati anche sulla situazione delle carceri del Regno Unito: stando ai dati diffusi dal ministero della Giustizia, nfatti, sono almeno 69 i detenuti contagiati. Questi ultimi, inoltre, si trovano in 25 istituti penitenziari del Paese. Sono stati tutti isolati, ma aleggia l’ipotesi secondo la quale la cifra reale dei detenuti positivi al coronavirus sia superiore.

Il messaggio del Principe Carlo

Il principe Carlo, guarito dal coronavirus, ha inviato un messaggio ai sudditi dopo aver terminato il suo periodo di quarantena. Annunciando tempi migliori, l’erede al trono di Inghilterra ha racconto di aver trascorso un’esperienza “strana, frustrante, a tratti angosciante”. “Il cuore mio e di Camilla – ha aggiunto – è con tutte le persone anziane del Paese che in questo tempo affrontano difficoltà” e “con tutti coloro che hanno perduto persone care o devono sopportare la malattia, l’isolamento e la solitudine”.