Jacopo Bongini Il Primo Ministro britannico Boris Johnson è stato trasferito in terapia intensiva dopo che da circa 10 giorni è ricoverato in ospedale per aver contratto il coronavirus. La notizia è stata diffusa dalle principali testate inglesi che hanno riportato informazioni diffuse da un dipendente di Downing Street. Johnson, premier dallo scorso luglio e uno dei principali sostenitori della Brexit, è stato ricoverato in terapia intensiva in via precauzionale nel caso dovesse presentarsi la necessità della ventilazione artificiale.
Coronavirus, Boris Johnson in terapia intensiva
Stando a quanto riportato da un portavoce del premier, Johnson sarebbe ricoverato in terapia intensiva nel pomeriggio del 6 aprile, dopo essere stato trasportato in ospedale la domenica precedente per un aggravamento della sue condizioni di salute: “Dalla serata di domenica, il primo ministro è stato affidato alle cure dei medici del St Thomas’ Hospital, a Londra, dopo essere stato ricoverato con persistenti sintomi di coronavirus“.
Nello stesso comunicato viene inoltre specificato come da questo momento sarà il ministro degli Esteri Dominic Raab a fare le veci di Johnson nei prossimi appuntamenti istituzionali: “Nel corso del pomeriggio, le condizioni del primo ministro sono peggiorate e, su consiglio del suo team medico, è stato trasferito nel reparto di terapia intensiva. Il primo ministro ha chiesto al ministro degli Esteri, Dominic Raab, di sostituirlo laddove necessario. Il primo ministro sta ricevendo cure eccellenti e ringrazia lo staff del servizio sanitario nazionale per il duro lavoro e l’impegno”.
