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Incendio a Chernobyl, registrato un picco di emissioni radioattive

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Lo scorso sabato 4 aprile un incendio ha distrutto l'area boschiva vicina alla centrlae nucleare di Chernobyl.

Lo scorso sabato 4 aprile un incendio ha distrutto l’area boschiva vicina alla centrale nucleare di Chernobyl. Il capo della ispezione ecologica denuncia un aumento vertiginoso della radioattività nella zona.

Incendio a Chernobyl, aumenta la radioattività

Lo scorso sabato 4 aprile un incendio si è propagato nell’area boschiva vicino alla centrale di Chernobyl. È altamente probabile che sia di origine dolosa, come quello scaturito nel 2018, quando le autorità tranquillizzarono tutti.

Questa volta però a dare l’allarme è stato Egor Firsov, capo del servizio di ispezione ecologica, che su Facebook in un video denuncia un aumento pericolodo della radioattività nella zona: “Ci sono brutte notizie. Le radiazioni sono al di sopra della norma nel luogo dell’incendio. Come vedete nel video, gli indicatori segnano 0,14 e 2,3“.

Comunità al sicuro

Le fiamme hanno invaso più di 20 ettari del terreno forestale situato intorno alla centrale elettrica danneggiata, a circa cento chilometri a nord della capitale Kiev, riferisce Afp. Inizialmente, i servizi di emergenza avevano assicurato che non c’è alcun pericolo, pur ammettendo di trovare delle difficoltà nell’intervenire, visto che l’incendio si era propagato in un’are amolto delicata.

Le autorità intanto continuare a sostenere di aver messo al sicuro le comunità che vivono nei dintorni, ma le dichiarazioni rilasciate dal capo del servizio di ispezione ecologica ora preoccupano le autorità ucraine che nelle prossime ore effettueranno ulteriori accertamenti sulla radioattività del luogo, per evitare che possano ripetersi tragici eventi del passato.