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Coronavirus, negli Usa quasi 2mila morti per il secondo giorno di fila

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Continua l'emergenza coronavirus negli Usa, che per il secondo giorno di fila hanno registrato quasi 2mila morti di cui 800 nella sola New York.

Non dà tregua l’emergenza coronavirus negli Usa, dove il 9 aprile le autorità hanno registrato la cifra di quasi 2mila morti per il secondo giorno di fila. Stando a quanto riportato dalle statistiche della Johns Hopkins University, i decessi negli Stati Uniti sono stati per la precisione 1.973 nelle ultime 24 ore con 799 morti nella sola città di New York, vero e proprio epicentro del focolaio statunitense.

Coronavirus, record di morti negli Usa

Dagli stessi dati della Johns Hopkins University emerge inoltre come gli Usa abbiamo superato la Spagna per numero di decessi e siano in questo momento il secondo stato al mondo dopo l’Italia come numero di morti da coronavirus. Attualmente infatti i contagi totali confermati sono 452.582 mentre i morti 16.129: di questi ultimi oltre 6mila sono avvenuti nello stato di New York, 1.500 in quello del New Jersey e mille in quello del Michigan.

Nel cercare di rassicurare la popolazione, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato in conferenza stampa: “Abbiamo imparato molto, possiamo essere più forti di prima. Ricostruiremo il Paese, questo incubo finirà presto. Il presidente ha in seguito evidenziato come i dati siano migliori rispetto alle iniziali previsioni del professor Anthiny Fauci, che ipotizzavano un picco di 200mila morti.

L’abolizione della stretta di mano

Lo stesso professor Fauci, membro della task force anti coronavirus della Casa Bianca ha affermato come sarebbe necessario abolire in maniera permanente l’uso della stretta di mano per evitare di diffondere ogni tipo di malattia: “Onestamente non penso che dovremmo tornare alla stretta di mano. Non solo sarà una cosa buona per
prevenire il coronavirus, ma probabilmente servirà anche a diminuire drasticamente i casi di influenza”.