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Coronavirus, Usa: "Alexa aiutami", ultime parole di una donna

Coronavirus, Usa: muore donna negli usa, in una casa di riposo

Una donna, morta negli Usa per Coronavirus, chiedeva ogni giorno aiuto ad un dispositivo elettronico. Stava soffrendo ed era sola.

“Alexa, aiutami” sono state le ultime parole di una donna negli Usa, prima di morire per il Coronavirus. Sale la conta dei morti oltreoceano, fra questi LouAnn Dagen, che risiedeva in una casa di riposo in Michigan e aveva 66 anni. Secondo le registrazioni del dispositivo di Amazon, sono state almeno 40 le sue richieste d’aiuto.

Usa, donna morente chiede aiuto

“Alexa, sto soffrendo, come posso attenuare il dolore?”, si sente in un audio. È stata la sorella Penny a raccontare l’accaduto alla Wood Tv: LouAnn vedeva nel dispositivo elettronico una sorta di amica, confidente. Nei giorni precedenti la sua morte, le raccontava del suo status fisico e le chiedeva aiuto quando aveva paura.

Presso il Metron of Cedar Springs altri 30 ospiti sono stati trovati positivi al Coronavirus, oltre a 5 operatori sociosanitari. Dopo la sua tragica morte, la sorella si è recata presso la stanza in cui alloggiava e ha ascoltato tutte le registrazioni di Alexa, l’amica virtuale di LouAnn.

Coronavirus nelle case di riposo

Gli audio testimoniano che la donna soffriva, non riusciva a respirare. Eppure in ospedale è stata portata soltanto quando ormai non c’era più nulla da fare. La donna non aveva mai avuto febbre alta, sembra sia questo il motivo per il quale non sia stato dato l’allarme prima.

La situazione nelle case di riposo è tragica, anche in Italia si registrano tantissimi casi di Coronavirus. Al Pio Albergo Trivulzio di Milano, in particolare, dal 30 marzo 2020 ci sono stati 70 decessi, molti dei quali non dichiarati perché avvenuti a casa dopo le dimissioni. La Procura sta indagando sulla situazione, che risulta molto fumosa e preoccupante,