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Coronavirus, emergenza idrica negli Usa: famiglie povere senza acqua

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Oltre alla pandemia di coronavirus gli Usa sono costretti ad affrontate anche l'emergenza idrica, con migliaia di famiglie povere rimaste senza acqua.

Mentre il bilancio della pandemia di coronavirus si aggrava di giorno in giorno negli Usa all’emergenza sanitaria si sta affiancando anche quella idrica, con migliaia di famiglie a basso reddito che stanno lottando per poter riottenere il diritto all’acqua corrente in casa. Diversi stati Usa stanno infatti approvando provvedimenti al fine di riallacciare le utenze idriche ai cittadini poveri che non possono permettersi di pagare le bollette, dato che in assenza di un vaccino efficace una delle poche armi attualmente esistenti contro il coronavirus è proprio la corretta igiene personale.

Coronavirus emergenza idrica negli Usa

Secondo le ultime statistiche statunitensi la mancanza di acqua corrente (e quindi l’impossibilità di lavarsi correttamente) ha causato un picco di nuovi contagi da coronavirus proprio nelle fasce più povere del paese. Tra le città maggiormente colpite da questo fenomeno c’è Detroit (dove le vittime di coronavirus sono talmente tante da dover essere ammassate nelle camere d’ospedale), che recentemente ha sospeso il piano di recupero crediti nei confronti degli utenti morosi. Nell’ormai ex capitale dell’industria automobilistica americana 4 cittadini su 10 (circa 140mila famiglie) vivono in condizioni di povertà, tanto che la governatrice del Michigan Gretchen Whitmer ha dato ordine di ripristinare le utenze idriche per quei cittadini che non possono pagare le bollette.

Simili provvedimenti sono stati presi anche da altri stati americani come Connecticut, Illinois, Louisiana, New Jersey, New York, Pennsylvania e Wisconsin, che hanno ripreso a erogare acqua corrente anche alle famiglie povere. Secondo un rapporto dell’osservatori Food and Water Watch, prima che scoppiasse l’emergenza coronavirus circa 57 milioni di cittadini americani non potevano usufruire dell’acqua corrente per non in regola con il pagamento delle bollette.

L’intervento del governo federale

L’emergenza idrica negli Usa è al momento così grave da essere arrivata anche nei palazzi di Washington, dove fino a qualche settimana fa la Casa Bianca si era detta pronta a stanziare la cifra di un miliardo e mezzo di dollari per aiutare i nuclei familiari a basso reddito a pagare le bollette dell’acqua, tutto questo grazie ad una clausola che richiedeva alle aziende pubbliche del settore idrico di sospendere il blocco delle utenze al fine di poter beneficiare di un aiuto finanziario.

Tuttavia il provvedimento è attualmente scomparso dal disegno di legge sull’emergenza coronavirus approvato dal Senato alla fine di marzo. Un dettaglio non da poco se si pensa che secondo la National Association of Clean Water Agencies le entrate statali perse a causa delle bollette non pagate ammonteranno a 12,5 miliardi di dollari.