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Coronavirus, Indonesia: abitanti vestiti da fantasmi per la quarantena

Coronavirus, Indonesia: contro le uscite ci sono i fantasmi

Fantasmi contro il Coronavirus in Indonesia, l'idea di un gruppo di giovani basata sui racconti folkloristici.

In Indonesia, per le strade dei paesini, ci sono fantasmi che dissuadono dall’uscire di casa per via del Coronavirus. In realtà non si tratta di vere e proprie manifestazioni soprannaturali ma di un’interessante trovata, basata sul folklore locale.

Fantasmi in Indonesia

I protagonisti dell’iniziativa sono gruppi di giovani indonesiani, che si travestono di bianco per spaventare i compaesani. Ce ne sono numerosi a Kepuh, sull’isola di Java, che pattugliano le strade o stanno seduti sulle panchine. Alcuni addirittura sbucano fuori all’improvviso da dietro agli angoli, per spaventare le persone che girano per la cittadina, noncuranti del Coronavirus.

La loro speranza è rivolta soprattutto ai più anziani, che sono molto superstiziosi e potrebbero davvero farsi condizionare da questi moderni fantasmi. I gruppi di ragazzi si coordinano con la polizia locale e hanno un rappresentante che comunica con loro: “Volevamo distinguerci e creare un deterrente, perché tutti sappiamo quanto i fantasmi siano spaventosi”, ha detto Anjar Pancaningtyas, portavoce.

Questi esseri spettrali in realtà vengono chiamati “Pocong” e sono vestiti di tessuto bianco, il volto impolverato dello stesso colore e gli occhi truccati con matita nera. Nel folklore indonesiano rappresentano le anime intrappolate dei morti. Da quando i fantasmi sono comparsi nei villaggi, nessuno vuole più uscire di casa.

Lockdown a metà per il Coronavirus

Gli abitanti dell’Indonesia sembrano voler proseguire con la loro normale vita, per questo è difficile convincerli a restare in casa. Molti di loro, inoltre, non sono ben informati sui fatti e tutto ciò che riguarda il Coronavirus. Sono 4.839 i casi confermati di contagio nella zona, 459 dei quali deceduti: fra di loro una bambina di 11 anni.

Il Presidente Joko Widodo ha opposto resistenza al lockdown totale, infatti sono state adottate solo alcune restrizioni nella speranza di contenere la pandemia. Diverse comunità hanno però deciso di prendere provvedimenti in maniera autonoma, come quella delle pattuglie di fantasmi, blocco dei confini, quarantena obbligatoria.