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Coronavirus, la Cina ricompensa chi denuncia i trasgressori dalla Russia

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In Cina gli ultimi dati sul coronavirus hanno riscontrato nuovi positivi entrati nel Paese dalla Russia.

In Cina l’emergenza coronavirus pare non essersi chiusa del tutto e a far paura adesso sono soprattuto gli spostamenti al confine con la Russia. Gli ultimi dati hanno riscontrato 79 nuovi positivi rientrati dal paese guidato da Vladimir Putin, e per questo motivo le autorità provvederanno a premiare chi denuncerà i trasgressori.

Coronavirus, in Cina ricompensa per chi denuncia

La Cina sembra essere uscita dall’emergenza Coronavirus e l’8 aprile il focolaio principale, quello di Wuhan ha detto addio al lockdown, ma c’è una provincia al confine con la Russia che ora inizia a preccupare in chiave epidemica.

Si tratta dello Heilongjiang, dove secondo l’agenzia Xinhua martedì si sono registrati 80 nuovi casi di Covid-19, ma il dato che più allarma è che ben 79 sono importati da cinesi rientrati dalla Russia.

La caccia agli “untori”

Secondo diversi media internazionali, per contenere l’arrivo di persone che attraversano al regione illegalente la provincia ha deciso di ripagare chi denuncia i trasgressori, ovvero collro che rientrano dalla Russia, violando le misure restrittive imposte dal governo cinese. Le autorità hanno quindi stabilito una ricompensa di 3mila yuan (pari a circa 388 euro) a chi vive nelle zone di confine e segnalerà ingressi “irregolari” in territorio cinese. I premi saranno più alti per chi catturerà i trasgressori sempre al confine, consegnadoli alle autorità (5mila yuan).

Nonostante la quasi totalità dei focolai interni si sia già spento, domenica 12 aprile il Paese ha registrato 108 nuovi casi in un giorno, il maggior numero dal 5 marzo a oggi. Secondo i dati della Johns Hopkins University, fino ad oggi in Cina 83.306 persone hanno contratto il virus, e di queste 3.345 sono morte.