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Tragedia sfiorata negli Usa, 64enne dà fuoco ad un clochard

usa clochard

Negli Usa un uomo ha provato a dare fuoco ad un clochard mentre dormiva. Tanti i casi di violenze verso i senza tetto anche in Italia.

Negli Usa un uomo di 64 anni ha cosparso di benzina un clochard che stava dormendo davanti ad un negozio chiuso. Adrian Herrera, senza tetto di 45 anni è stato aggredito a Santa Ana, comune della California.

Usa, 64enne dà fuoco al clochard

A Santa Ana, un comune della California, un uomo senza motivo si è avvicinato ad un barbone e l’ha cosparso di liquido infiammabile poi ha preso un accendino e gli ha dato fuoco.

La scena è stata ripresa da una telecamera di sicurezza che ha reso possibile anche l’identificazione dell’aggressore. L’uomo aggredito ha subito ustioni di primo, secondo e terzo grado ed è ricoverato in ospedale in condizioni critiche.

Le aggressioni ai senza tetto in Italia

La storia di Adrian non è isolata. Le violenze nei confronti dei barboni sono sfortunatamente molto diffuse non solo negli Usa ma anche in Italia. A Chioggia, a novembre, due ragazzi avevano dato fuoco ai capelli di un senza tetto riprendendo la scena con il telefonino.

Gli aggressori sono tre ragazzi, di cui due minorenni, che in barba a qualsiasi forma di solidarietà umana, nonché sensibilità, non si sono resi conto del gesto, tant’è che l’hanno anche ripreso. La vittima, fortunatamente, non ha riportato nessun danno grave.

A Torino, invece, a dicembre, tre ragazzi tra i 20 ed i 23 anni hanno aggredito un passante che ha cercato di aiutare un clochard preso di mira dai tre aggressori. Il senza tetto dormiva sotto ai portici di via Cernaia. Il passante, quando ha notato che i giovani lo stavano importunando, è intervenuto per fargli “una ramanzina”. I tre l’hanno seguito fino all’ascensore della metropolitana e l’hanno picchiato.

Ho incrociato un clochard insanguinato – avrebbe detto il passante aggredito agli investigatori – e gli ho chiesto che cosa fosse successo. Lui mi ha indicato i ragazzi che, a suo dire, l’avevano picchiato. Allora sono andato da loro e hanno aggredito anche me“.