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Coronavirus: Trump supporta proteste anti lockdown: "Liberatevi!"

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Donald Trump si è schierato dalla parte delle proteste anti lockdown: il Presidente vuole tornare a far ripartire l'economia americana.

Donald Trump ha mostrato supporto alle proteste anti lockdown portate avanti in diversi stati da parte di cittadini che hanno chiesto una riapertura delle attività e la fine delle restrizioni messe in campo contro il coronavirus. Dal Michigan alla Virginia, si è trattato di iniziative organizzate da associazioni e movimenti e che hanno trovato il sostegno di parte del mondo repubblicano che vorrebbe tornare alla normalità per far ripartire l’economia.

Coronavirus: Trump sulle proteste anti lockdown

In molti sostengono che i tweet del Tycoon che incoraggiavano le manifestazioni siano stati fatti esclusivamente a scopo politico. Michigan, Minnesota e Virginia sono infatti tre stati guidati da governatori democratici e dove si attendono sfide all’ultimo voto nelle prossime presidenziali di novembre. Il primo poi, fino alle elezioni di metà mandato era presieduto da un repubblicano.

Anche in Virginia la tornata elettorale di midterm ha portato alla vittoria di un democratico, ma anche questo è uno stato assolutamente contendibile. “Liberate la Virginia e salvate il vostro grande secondo emendamento. È sott’attacco!“, ha scritto il Presidente, allungandosi rispetto ai semplici “Liberate il Michigan” e “Liberate il Minnesota“. Con secondo emendamento intende quello che sancisce il diritto di portare armi, “sotto attacco” per una legge firmata dall’attuale governatore che impone nuovi limiti all’acquisto delle stesse.

Si è trattato da parte di Trump di un cambio di posizione rispetto a quando ha affermato di voler demandare ai governatori la decisione su quando e quanto velocemente rimuovere gli ordini di quarantena. In quell’occasione aveva anche ribadito di essere dalla loro parte e non da quella di chi protestava. Atteggiamento molto diverso da quello riscontrato negli ultimi giorni che ha portato diversi governatori repubblicani ad annunciare un alleggerimento della quarantena. Tra questi quelli del Texas, dell’Iowa e della Florida. Un atteggiamento che preoccupa gli esperti che temono che ciò possa rallentare la fine dell’epidemia e anzi continuare ad alimentarla.