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Vaccino Coronavirus, le dichiarazioni del primo volontario

Edward O'Neill

Ecco quanto dichiarato dal ricercatore Edward O'Neill due giorni dopo l'inoculazione del vaccino contro il coronavirus.

Edward O’Neill è il primo volontario a cui è stato somministrato il vaccino contro il Coronavirus. Ecco quanto dichiarato dal ricercatore due giorni dopo l’inoculazione.

Le dichiarazioni di Edward O’Neill

Nel corso di un’intervista, così come riportato da Tgcom 24, il ricercatore Edward O’Neill ha dichiarato: “Mi hanno somministrato il vaccino 24 ore fa. Sono sottoposto a un controllo regolare del sangue per vedere come il mio sistema immunitario risponde al vaccino. Devo misurare regolarmente la temperatura per assicurare che non stia sviluppando nessun sintomo e nessun effetto collaterale collegato al vaccino o addirittura al coronavirus”.

Per poi aggiungere: “Penso che se si presentassero effetti collaterali sarebbero molto più tollerabili degli effetti del coronavirus. Il coronavirus è una malattia davvero terribile, quindi più che essere preoccupato del vaccino sono molto più preoccupato del virus. Sono solidale con coloro che stanno affrontando una così terribile malattia che ti isola dalla tua famiglia. È molto difficile, qualunque cosa possa fare proverò a farla”.

Nel corso di un’intervista rilasciata in esclusiva al Corriere della Sera, inoltre, il ricercatore ha dichiarato: “Ci hanno detto che verremo sottoposti a una serie di visite per valutare la risposta immunitaria al vaccino. Ho dato la mia disponibilità perché sono australiano, mi sento fortunato perché da noi il virus non è stato così letale come in Italia, mi sento in dovere di aiutare gli altri“.