> > Coronavirus, in Danimarca fine lockdown e nessun aumento dei contagi

Coronavirus, in Danimarca fine lockdown e nessun aumento dei contagi

coronavirus danimarca

Con la fine del lockdown in Danimarca nessun aumento dei contagi, previsto per maggio un piano per l'apertura. In Germania invece i casi aumentano.

Dopo la fine del lockdown del coronavirus in Danimarca non c’è stata nessuna nuova ondata di contagi. La riapertura delle scuole, parrucchiere ed altre imprese non ha provocato un aumento dell’infezione. Non è stato lo stesso per la Germania che in un solo giorno dalla riapertura ha visto aumentare i positivi.

Coronavirus, in Danimarca al via “senza” contagi

A metà mese in Danimarca sono ripartite le scuole e dal 20 aprile hanno aperto anche parrucchieri ed imprese. A differenza della Germania dove la fine del lockdown ha segnato un aumento dei casi da coronavirus, in Danimarca lo Statens Serum Institut che coordina la ricerca sulle malattie infettive ha dichiarato che non c’è stata nessuna accelerazione sui contagi. Il tasso di riproduzione del covid-19 è soltanto lievemente alterato ma resta comunque sotto la soglia dell’1. La Danimarca è stato uno dei primi paesi ad assumere misure rigide per il coronavirus con il lockdown. La premier Mette Frederisken ha annunciato che entro maggio verrà anche presentato un piano per la riapertura totale delle aziende.

Il caso della Germania

Il bollettino dell’istituto DIVI IntensivRegister ha registrato che dopo i primi allentamenti delle restrizioni in Germania, i casi da coronavirus sono aumentati. Secondo lo stesso istituto un paziente ne contagia 0,9, rispetto allo 0,7 prima della riapertura, il tutto con 156.337 casi di contagio e 5.913 vittime. In sole 24 ore sono stati registrati 1.144 nuovi casi di contagio a un totale di 156.337 dall’inizio dell’epidemia. Il direttore del RKI ha dichiarato, alla luce dei dati dopo la fine del lockdown che bisogna “restare il più possibile a casa, a rispettare le restrizioni e a mantenere in media una distanza di un metro e mezzo tra di noi”.