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Il direttore generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus ha ribadito che la pandemia da coronavirus rimane alta a livello internazionale, ma che presto i governi torneranno a lavorare per una graduale riapertura ai viaggi. Il responsabile delle emergenze risponde alle accuse alla Cina di Trump: “Virus è di origine naturale”.
Nel corso della quotidiana conferenza stampa all‘Oms, il direttore generale Ghebreyesus ha ribadito la realtà dei fatti in chiave coronavirus: “La pandemia da Covid-19 rimane un’emergenza di sanità pubblica a livello internazionale”.
Risposta breve ma esauriente che ha come scopo quello di sensibilizzare maggiormente i governi mondiali, in fermento per un ritorno graduale al lavoro e quindi alla possibilità di viaggiare.
Viaggiare in sicurezza
Nel corso della conferenza stampa, l’Oms ha poi fatto sapere che nei prossimi giorni è previsto un incontro con i governi mondiali per abbozzare le prime misure in termini di viaggi a livello internazionale.
“Questo è un tema difficile, perché si tratta della fiducia tra Paesi membri – ha ammesso Didier Houssin, che fa parte della commissione – E’ una questione di viaggiare in sicurezza. Ma è anche un aspetto molto importante per le attività in molti Paesi che dipendono per buona parte dai viaggi in aereo“.
La risposta a Trump
In seguito è arrivata anche la risposta a Donald Trump, da tempo convinto che il virus sia stato sintetizzato in qualche laboratorio di Wuhan a dicembre: “Siamo certi che questo virus sia di origine naturale. Ho ascoltato più volte i numerosi scienziati che hanno analizzato le sequenze“, ha riferito Michale Ryan, responsabile delle emergenze dell’OMS
Gli scienziati ritengono tuttora che il virus sia stato trasmesso dagli animali agli umani, emergendo in Cina alla fine dell’anno scorso, probabilmente da un mercato del pesce di Wuhan.