Nella notte, al confine tra Corea del Nord e del Sud si è tornato a sparare, con uno scambio di colpi d’arma da fuoco tra i due paesi. Come riferito dal Comando di stato maggiore congiunto di Seul, l’incidente è avvenuto intorno alle 7:41 locali (le 00:41 in Italia) al confine centrale della città di Cheorwon. I militari del Nord avrebbero iniziato a sparare verso una postazione di guardia del Sud lungo la nota linea demilitarizzata (Dmz) e a questi colpi avrebbero fatto seguito quelli della Corea del Sud. Per fortuna non sarebbero stati registrati danni a persone o cose.
Scambio di colpi tra le due Coree
Stando a quanto riportato dall’agenzia di stampa sudcoreana Yonhap, lo scambio di colpi tra le due Coree non sarebbe stato iniziato dal Nord intenzionalmente. Quando questa mattina, 3 maggio, i militari del Sud hanno trovato 4 proiettili conficcati nella torretta di guardia avrebbero risposto seguendo quelle che sono le regole d’ingaggio: hanno prima esploso due raffiche da 10 colpi l’una e poi lanciato un allarme.
Non si tratterebbe di provocazione intenzionale
Yonhap riporta poi le parole di una fonte anonima, che avrebbe riferito: “Abbiamo anche inviato una notifica al Nord attraverso la linea di comunicazione intercoreana per avere una spiegazione dell’accaduto”. A questa notifica non sarebbe ancora arrivata nessuna risposta da parte della Corea del Nord, ma sembrerebbe che la raffica nordcoreana non sia classificabile come una provocazione intenzionale.