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Coronavirus, medico di Johnson: "Possibili problemi fisici e cognitivi"

Boris Johnson

Coronavirus, guarito Boris Johnson. Parla il suo medico: "Dopo il virus potrebbero esserci problemi fisici, cognitivi e psicologici".

La storia di Boris Johnson, premier del Regno Unito malato di coronavirus e poi guarito (appena in tempo per assistere alla nascita del suo sesto figlio), è stata seguita dal mondo intero e sembra ormai archiviata. Ma il medico che ha curato il premier inglese lancia un’ipotesi: potrebbero esserci problemi fisici e cognitivi dopo il coronavirus.

Parla il medico di Boris Johnson

Ormai tornato a casa dopo il periodo trascorso in ospedale a causa del coronavirus, Boris Johnson ha ringraziato il personale dell’ospedale St Thomas che ha assistito magnificamente il premier inglese anche nei momenti più bui, quando si trovava in terapia intensiva. Proprio il “salvatore” di Johnson, il professor Nicholas Hart, luminare di terapia intensiva e respiratoria, ha formulato un’ipotesi sulle condizioni che i pazienti possono presentare una volta guariti dal coronavirus. “Superata la malattia, un gran numero di pazienti presenterà problemi fisici, cognitivi e psicologici. Il Coronavirus è la polio di questa generazione”.

Nato il figlio di Johnson

Intanto Boris Johnson è guarito e può tornare al lavoro. E ha deciso di chiamare il figlio avuto con Carrie Symonds con un nome in onore dei medici che l’hanno curato: Wilfred Lawrie Nicholas Johnson. Proprio il terzo nome, è stato scelto non solo in onore del professor Nicholas Hart, ma anche di Nick Price, l’altro specialista che ha assistito il premier britannico. Il bambini era nato il 29 marzo, quando il premier si trovava all’ospedale, da cui poi sarebbe uscito solo qualche settimana dopo.