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Coronavirus party, negli Usa l'ultima moda è farsi contagiare apposta

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Arriva dagli Usa la nuova moda dei coronavirus party, dove persone sane decidono volontariamente di infettarsi nella falsa credenza di immunizzarsi.

Arriva dagli Stati Uniti l’ultima moda in fatto di pseudoscienza e medicina alternativa e riguarda in particolare i cosiddetti coronavirus party. Si tratta di feste private organizzare nelle case di persone risultate positive al Covid-19 alle quali si recano invece uomini e donne sani nella speranza di contrarre il virus e dunque- a loro dire – immunizzarsi. La bizzarra logica di questi party è più o meno la stessa che sta alla base delle feste per bambini allestite per diffondere malattie tipiche dell’infanzia come morbillo o varicella (un’usanza anche questa nata negli States) in modo tale da non rischiare di doverle poi contrarre in età adulta con tutti i potenziali rischi che ne conseguono.

Usa, la moda dei coronavirus party

La notizia di questa pericolosa pratica è stata riportata da diverse testate internazionale che hanno citato alcuni bollettini sanitari della contea di Walla Walla, nello stato americano di Washington. Nell’omonima cittadina di 59mila abitanti della costa orientale infatti, sono state registrate quasi un centinaio di persone positive al coronavirus nella sola giornata del 5 maggio, la maggior parte dei quali aveva in precedenza partecipato a uno di questi coronavirus party.

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Degli infetti inoltre, una gran parte sono dipendenti della Tyson Fresh Meats, un macello con relativo trattamento e impacchettamento di carne bovina, dove su oltre mille dipendenti a cui è stato effettuato il tampone circa uno su otto è risultato positivo al Covid-19.

Il commento della autorità sanitarie

Nel commentare questa singolare circostanza, Il capo del dipartimento sanitario della contea ha espresso preoccupazione in merito al fatto che la maggioranza dei positivi provenga dai cosiddetti coronavirus party: “Non sappiamo cosa sta accadendo, ma almeno 25 dipendenti risultati positivi hanno confessato di aver partecipato a questo tipo di feste. Possiamo solo dire che è una cosa da irresponsabili. Tutto questo è inaccettabile perché mette a rischio la salute di tutti”.