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Coronavirus, detenuti si contagiano a vicenda per ottenere scarcerazione

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Nelle registrazioni si vedono detenuti scambiarsi bottiglie e indossare le stesse mascherine per anticipare la propria liberazione.

Due detenuti nel carcere di Castaic (Usa) sono stati ripresi mentre cercavano appositamente di favorire il contagio da coronavirus, condividendo la stessa mascherina e stessa bottiglia. Il loro scopo era quello di ottenere una scarcerazione anticipata sulla base delle norme varate per l’emergenza sanitaria.

Coronavirus, detenuti tentano contagio per scarcerazione

Due detenuti della prigione di Castaic, nella contea di Los Angeles, in California, sono stati ripresi mentre cercavano di trasmettersi il coronavirus, bevendo dalla stessa bottiglia e condividendo la stessa mascherina. Il tutto con lo scopo di ottenere una scarcerazione anticipata.

Secondo lo sceriffo della contea, quasi la metà dei detenuti dell’unità poi risultati positivi al Covid-19 ha agito in questa maniera. I carcerati hanno pensato bene che risultando positivi avrebbero ottenuto seduta stante qualche beneficio, ma così non è stato, ha garantito lo sceriffo.

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I primi sospetti sul penitenziario sono sorti nel mese di aprile, quando è stata registrata un’impennata di casi di coronavirus nella North County Correctional Facility. Indagando e guardando i video delle registrazioni, le guardie sono risalite ai piani dei detenuti.

Nel giro di poche settimane, 30 prigionieri sui 50 presenti nell’unità sono risultati positivi o si sono ammalati. Nessuno di loro ha ammesso liberamente di aver cercato apposta il contagio ma “il loro comportamento li ha condannati“, ha sostenuto lo sceriffo, definendo “profondamente allarmante che abbiano messo a rischio se stessi, altri detenuti e le guardie penitenziarie.