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Coronavirus, 17enne inventa sito per tracciamento e rifiuta compenso

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Un teenager ha inventato un sito per il tracciamento dell'espansione del Coronavirus. Il ragazzo ha rifiutato un'offerta da 8 milioni di dollari.

Si chiama Avi Schiffman, è uno studente di 17 anni delle scuole superiori di Mercer Island, Washington. Il 29 dicembre 2019 ha lanciato un sito web, dal nome nCoV2019.live. E oggi, quel sito è il più utilizzato al mondo per il tracciamento della diffusione del Coronavirus.

In tempo, il sito ha fatto il giro del mondo, tanto da ricevere un’offerta di 8 milioni, Ma il suo fondatore ha prontamente rifiutato.

Coronavirus, il sito per il tracciamento

nCoV2019.live è un sito di aggiornamento dei dati relativi ai contagi da Coronavirus. Questi dati sono visibili accedendo alla sezione “Data”, che consiste in una vera e propria lista di stati colpiti dal virus, classificati in base alla quantità di episodi. Esiste poi la sezione “Maps” che permette di consultare, tramite una mappa, le informazioni relative ai contagi. Sempre all’interno del sito è poi possibile consultare un “Survival Rate Calculator“, mediante il quale è possibile stimare il rischio di infezione da Covid-19.

Da quando il sito è online, è stato consultato da oltre 700 milioni di utenti.

Avi Schiffman

Genio? Benefattore? Sono tanti i termini con cui può essere descritto Avi Schiffman, studente 17enne dello stato di Washington. Sicuramente, un punto a suo favore è la mancanza di far diventare la sua creatura un business. Dopo aver detto no anche a un posto alla Microsoft e a una pioggia di investimenti pubblicitari, infatti, Schiffman ha rifiutato un compenso di 8 milioni di dollari, offerti in cambio del sito. “Non voglio approfittarne“, ha dichiarato.

La volontà di far nascere un sito dedicato al tracciamento del Coronavirus è dettata da una pura e semplice curiosità, avvenuta nel dicembre 2019, quando il virus era ancora relegato in ambito cinese. “Reperire informazioni è stato molto complesso. Ho dovuto visitare diversi siti web locali del governo cinese. Così ho deciso di creare io un sito per tracciare il virus” ha affermato Schiffman.

Un sito rivoluzionario

Per rendere alla comunità un servizio totalmente gratuito, Avi Schiffman ha voluto espressamente evitare l’utilizzo di pubblicità all’interno del sito. “La pubblicità rovinerebbe l’esperienza dell’utente. Poi alla gente non piace” ha dichiarato il ragazzo. Inoltre, la modalità di aggiornamento costante su cui si basa il sito è dovuta ad una tecnica denominata “web scraping” che consiste nel monitorare costantemente gli enti e le fonti istituzionali delle nazioni che sono state colpite dal Coronavirus. Gli aggiornamenti statistici vengono in questo modo registrati automaticamente dalla piattaforma.