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Una nonnina di 103 anni è guarita dal coronavirus e per festeggiare ha aperto una birra. Jennie Stejina è nata in Polonia e vive nel Massachussetts. I suoi familiari erano pronti al peggio quando hanno avuto la lieta notizia del miglioramento dell’anziana.
Si chiama Jennie Stejna la donna di 103 anni che dopo essere guarita dal coronavirus ha chiesto una birra ghiacciata per festeggiare. L’anziana, residente negli Stati Uniti ed originaria della Polonia, è stata la prima ad ospite nella casa di cura nel Massachusset a contrarre il virus. Tutti i familiari, quando hanno saputo della sua positività, hanno temuto il peggio ma lei con il passare del tempo è migliorata sempre di più. Jennie era convinta di non farcela, infatti ha salutato tutta la sua famiglia, come ha raccontato la nipote Shelley Gunn.
La forza di Jennie
Dopo 3 settimane l’anziana è guarita ed è riuscita con il suo “spirito esuberante”, come lo definiscono i parenti, a rimettersi in forze. La nonnina per festeggiare ha chiesto una birra, la sua preferita, la Bud Light. La donna dal 1992 è vedova, da quando ha perso il marito Teddy all’età di 82 anni.
La vittoria “silenziosa” di Juana
La storia di Jennie non è isolata. In Cile a 111 anni un’altra donna è riuscita a guarire nonostante il sistema sanitario sia stato messo in ginocchio ed è quasi al collasso a causa dell’emergenza. Juana Zùuniga era ricoverata all‘Ospizio Hogar dal 2014, nel quartiere Nunoa della capitale. Ad inizio aprile ci sono stati i primi contagi e si sono ammalati in tutto 18 persone. Soltanto a maggio la donna è guarita ma ha voluto tenere la notizia riservata. “A volte sto bene e a volte sto male, a causa degli anni che ho – ha dichiarato Juana-. Prima il tempo passava veloce perché lavoravo. Comunque qui mi assistono bene”. La centenaria a luglio compirà 112 anni.