In Francia la soluzione per evitare il coronavirus nei ristoranti è utilizzare la campana di plexiglass. Strutture avvolgono i tavoli ed i clienti proteggendoli ed isolandoli dalla persona che hanno di fronte e dagli altri. L’idea arriva da un designer francese e sta già avendo un successo tra i ristoratori del posto.
Coronavirus, a cena sotto la campana di plexiglass
In Italia i locali hanno optato per la fase 2 con la riapertura delle attività per l’uso del plexiglass al fine di garantire il distanziamento sociale anti-coronavirus. In Francia, invece, i ristoratori hanno trovato un’idea più “artistica” che garantisce la sicurezza e l’innovazione. Si tratta delle campane di plexiglass che avvolgono i clienti isolandoli dal resto della sala e dalla persona che hanno di fronte.
L’idea è stata subito accoolta dal direttore del ristorante H.A.N.D di Parigi, Matthieu Manzoni, che ha installato nei suoi locali le strutture protettive. Grazie a questi articoli sarà possibile, non solo proteggere la salute dei clienti, ma anche evitare lo spostamento dei tavoli o addirittura, per i locali più piccoli, l’eliminazione di alcuni.
Com’è nata l’idea
La “bolla” per l’isolamento è stata utilizzata da Manzoni ma ideata dal designer francese Christophe Gernigon. Il nome è Plex’Eat.
“I clienti dovranno essere separati: non sappiamo ancora esattamente come, ma questa per me è l’alternativa giusta perché mi consente di non dover spostare i tavoli ” – ha detto Matthieu Manzoni –. “Alcuni clienti probabilmente non gradiranno. Ma penso che tutti noi ci stiamo adattando… Mi piace credere che divertirà qualcuno. In ogni caso non abbiamo scelta, è obbligatorio, dovremo separare i clienti e questo sistema è più poetico di una volgare separazione, francamente è la giusta alternativa”.