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Ondata di caldo in India più letale del coronavirus: toccati i 50 gradi

Ondata di caldo India

L'India è colpita da un'ondata di caldo che potrebbe potenzialmente causare più morti del coronavirus.

L’ondata di caldo intenso che sta riguardando l’India potrebbe causare più morti rispetto al coronavirus: è l’allarme lanciato dal direttore della università di sanità pubblica indiana dopo che nello stato asiatico le temperature sono arrivate a toccare i 50 gradi nella città di Chruru, nel Rajasthan. Cifra che per poco non ha raggiunto anche Nuova Delhi dove la colonnina di mercurio si è fermata a 47,6, una temperatura che non si registrava da 18 anni a maggio.

Ondata di caldo in India

Secondo gli esperti l’ondata sarebbe stata causata dalla potente tempesta del ciclone Amphan che ha colpito l’India orientale a metà maggio. Di fronte dunque ad un aumento dei decessi, il professor Mavalankar ha quindi messo in allarme sul fatto che molti potrebbero essere causati dalle alte temperature. Tanto più che si stima che 40 milioni di lavoratori rimasti bloccati a causa del lockdown stiano facendo ritorno a casa a piedi, camminando per centinaia di chilometri senza ripari dal sole.

Non stiamo misurando tutte le cause di mortalità, quindi non sappiamo quante persone muoiono per problemi causati dal calore e quanti per il coronavirus“, ha spiegato. Ma dal 2015 sono almeno 3.500 le persone che hanno perso la vita a causa del caldo. Basti pensare che soltanto il 5% degli abitanti dell’India ha una casa dotata di aria condizionata.


Essendo quindi costretti nelle proprie abitazioni dall’emergenza sanitaria, l’impossibilità di trovare l’ombra causerà a più persone colpi di calore. Le previsioni meteorologiche suggeriscono però che dall’inizio di giugno l’ondata di caldo dovrebbe attenuarsi e concedere una tregua agli indiani.