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Merkel dice no a Trump per il G7 negli Stati Uniti, troppi rischi

Merkel a Trump: "Rifiuto l'invito al G7"

Angela Merkel rifiuta Trump, non parteciperà al G7 in calendario negli Usa. I rischi di contagio da Covid-19 sono troppo alti.

Angela Merkel non parteciperà al G7 di giugno, per il quale Donald Trump le ha inoltrato un invito e che si terra a Washington, negli Stati Uniti. Il summit era stato annunciato già a marzo 2020 dalla Casa Bianca, la location prevista originariamente era Camp David, con presenza virtuale.

Merkel a Trump: “Non verrò al G7”

Steffen Seibert, portavoce della Merkel, lo ha confermato: “Allo stato attuale la cancelliera non potrà partecipare personalmente, dunque non viaggerà a Washington”. Sembra che i rischi di contagio da Coronavirus siano troppo alti, per questo motivo la sua presenza sarà da escludere.

Secondo alcune indiscrezioni, però, il no arriva dopo una burrascosa telefonata intercorsa con Donald Trump in merito ai nodi dei finanziamenti Nato, sul gasdotto Germania-Russia Nordstream2 e sulle relazioni con la Cina. La testata giornalistica Reuters riporta che la decisione di svolgere il G7 in presenza, derivi dalla volontà del Presidente degli Usa di dimostrare che la riapertura è possibile.

Merkel, il primo no all’invito di Trump

Angela Merkel sostiene che un summit di questa portata possa rappresentare un veicolo di contagio, e che sia ancora troppo presto per pensare di riaprire i confini. Il suo portavoce, ha poi aggiunto: “La cancelliera ci tiene comunque a ringraziare Donald Trump per il suo invito al G7 di giugno”.

Per il momento, il no della Merkel è la prima vera risposta pervenuta: tutti gli altri partecipanti hanno dato feedback poco chiari e molto vaghi, probabilmente perché essi stessi stanno valutando il da farsi. Il pm canadese Justin Trudeau ha dichiarato che ogni riunione con presenza di persona dovrà dare priorità alla sicurezza, mentre il Presidente francese Emmanuel Macron si è detto d’accordo sul volare negli Usa per partecipare al G7 “se le condizioni sanitarie lo consentiranno”.