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Morte Floyd, i poliziotti si inginocchiano in segno di solidarietà

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I poliziotti si inginocchiano in segno di solidarietà con i manifestanti per la morte di George Floyd.

Un gesto distensivo, anche per cercare di placare le durissime proteste che stanno caratterizzando, in queste ore, tutti gli Stati Uniti in seguito alla morte di George Floyd. Così, alcuni agenti di polizia si sono inginocchiati – mentre passava il corteo di protesta – in segno di solidarietà nei confronti di George Floyd e dei suoi familiari.

Il gesto, diventato virale sui social network, arriva dalla stazione di polizia di Ferguson: in segno di rispetto i manifestanti si sono inginocchiati per gli stessi nove minuti che hanno causato la morte di Floyd per soffocamento. Tra la folla erano presenti e in ginocchio, anche molti agenti.

Morte Floyd, la solidarietà della polizia

Ma gli agenti si sono inginocchiati anche in altre parti degli Stati Uniti, nella contea di Miami Dade in Florida o Santa Cruz in California, a Washington e a New York. A Camden, New Yersey, una delle zone più violente americane, la giornata di sabato 30 maggio è stata caratterizzata dal trade union tra manifestanti e polizia. Il capo della polizia della contea, Joe Wysocki, si è unito in prima fila sfoggiando la sua uniforme, una maschera protettiva e un segno di pace. Per Wysocki questo è stato: “Un altro esempio del nostro costante impegno e un dialogo con i residenti di Camden”.

Da quando le forze di polizia di Camden si sono sciolte e riformate nel 2013 come agenzia della contea, gli ufficiali si sono concentrati molto sulla sorveglianza della comunità.