Secondo uno studio inglese, in Inghilterra nessun paziente zero avrebbe diffuso il coronavirus, bensì arrivato in oltre 1300 occasioni, diffondendosi nel paese con l’esplosione di diversi focolai. Il match di Champions League tra Liverpool e Atletico non avrebbe influito di molto sulla diffusione interna.
Coronavirus, nessun paziente zero in Inghilterra
Diversamente da quanto dichiarato negli ultimi mesi, in Inghilterra non ci sarebbe stato nessun paziente zero capace di diffondere il coronavirus nel paese, ma sarebbe stato un accumulo sensibile di più focolai.
Ad affermarlo è uno studio del Genomics UK Consortium, un ente adibito a squenziare il codice gentico del virus. Secondo questi ricercatori, sarebbero 1356 le occasioni che avrebbero permesso al covid di introdursi nel paese, innescando diversi focolai in poco tempo.
Covid importato dall’Europa
Lo stesso studio chiarisce poi come nella maggior parte dei casi analizzati il virus si sia introdotto da parte di alcuni paesi del vecchio continente, in special modo Italia, Francia e Spagna.
Più nel dettaglio, si stima che il 34% dei casi sia arrivato dalla Spagna, il 29% dalla Francia, il 14% dall’Italia e meno dello 0,1% direttamente dalla Cina, inizialmente imputata di aver veicolato la fetta più grossa di covid. Inoltreo, questi studi confutano l’ipotesi del match di Champions Liverpool-Atletico Madrid come evento che avrebbe veicolato il virus all’interno, visto che a marzo dalla Spagna entravano quotidianamente 20mila passeggeri.