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Coronavirus, nuovo focolaio a Berlino: "70 positivi in condominio"

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A sud di Berlino risultate positive 70 persone ed oltre 300 sono state messe in quarantena. Forse la causa è stato un picnic della chiesa.

Nuovo focolaio di contagiati da coronavirus a Berlino. In un condominio 70 residenti sono risultati positivi. 370 famiglie sono state messe in isolamento. Il sindaco: “È una catastrofe, queste persone sono molto povere. La trasmissione del virus è avvenuta troppo velocemente”.

Coronavirus, nuovo focolaio a Berlino

In Germania torna il panico per il coronavirus. A Berlino in un condominio del distretto di Neukölln, nella parte meridionale della città, sono risultati positive 70 persone. La polizia a causa di questo nuovo focolaio sta controllando sette blocchi residenziali ed oltre 370 famiglie. Alcune sono di origine turca, altre rom, tutte in quarantena. Le condizioni in cui si trovano a vivere sono molto precarie per questo, nella comunità, si è creata una rete di volontari per raccogliere giocattoli e cibo.

Questa situazione è una catastrofe – ha detto il sindaco Martin Hikel -. È molto difficile tenere in isolamento nuclei familiari di 8 persone in appartamenti di nemmeno due stanze. Inoltre, non ne conosciamo ancora la portata, il che aumenta i nostri dubbi sulla gestione di questa ennesima emergenza”.

L’origine del focolaio

Gli esperti non sembrano ancora sicuri su quale sia stata l’origine del focolaio. Pare che la diffusione dell’infezione si sia scatenata a seguito di un picnic organizzato dalla chiese del quartiere. Tutti i residenti che sono stati individuati non potranno lasciare la casa per 14 giorni. Nonostante il riscontro della positività, quasi in tutti i sintomi sono piuttosto lievi.

Per quanto riguarda l’origine dell’infezione all’interno della chiesa “è solo un’ipotesi, ma anche il parroco è stato contagiato – ha raccontato Hikel -. Tuttavia, avremo tempo di capire l’origine del cluster, per ora dobbiamo solo riuscire a contenere il numero dei positivi e tracciare la catena della trasmissione. Questa situazione è la prova che la pandemia è tutt’altro che superata. In più la trasmissione del virus è avvenuta molto velocemente e ancora non sappiamo che proporzioni avrà”.

I casi a Berlino

I casi di coronavirus registrati nella capitale dall’inizio del lockdown sono 400 ed i morti 200. Nonostante l’allentamento delle misure restrittive in tutto il resto del mondo, a Berlino essendo scoppiati altri focolai continueranno ad essere vietati gli eventi di grande portata fino alla fine di ottobre. Circa 7000 persone sono in quarantena per un altro focolaio nel Nord Reno-Vestfalia. I contagi sono legati ad un macello di Tönnies, grande azienda del settore della carne.