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La Colombia introduce l'ergastolo per stupratori e assassini di bambini

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Con 75 voti a favore e 1 contrario il Senato della Colombia ha approvato l'introduzione dell'ergastolo per stupratori e assassini di bambini.

La Colombia ha introdotto l’ergastolo per gli stupratori e gli assassini di bambini. Ad annunciarlo è stato il presidente Ivan Duque definendo il carcere a vita per chi stupra o uccide i minori di 14 anni una pena esemplare. Il Parlamento ha già approvato a maggioranza il provvedimento e nei prossimi giorni il Capo dello Stato provvederà a promulgarlo.

In Colombia ergastolo per stupratori e assassini di bambini

Oggi la Colombia avrà l’ergastolo per gli stupratori e gli assassini dei minorenni. Oggi pensiamo ai tanti bambini che sono stati stuprati, oggi pensiamo ai tanti minorenni che sono stati vittima di questi atti deplorevoli e spregevoli“. Sono state queste le parole che Duque ha pronunciato per annunciare una delle misure che hanno costituito il suo cavallo di battaglia da quando si è insediato.

La riforma costituzionale approvata dai parlamentari ha ricevuto 75 voti a favore e uno contrario. Si tratta in particolare di un emendamento che modifica l’articolo 34 della Costituzione Colombiana che fino al 19 giugno 2020 prevedeva 60 anni di prigione per chi si macchiasse dei reati di stupro e omicidio nei confronti dei bambini. Questo quanto recita ora il testo: “Quando un bambino o un giovane è vittima di omicidio deliberato e rapporti sessuali violenti può essere imposta una condanna all’ergastolo“. Si conta che in Colombia i minori che vengono assassinati ogni giorno siano circa 2. Ma secondo le autorità medico-legali sarebbero più di 22.

Nel corso del suo discorso trasmesso in diretta televisiva, il presidente ha poi parlato di un grande ragione di felicità per la sua nazione per aver promosso “questa grande riforma che così tante famiglie si aspettavano e che tutti speravamo“.