> > Germania, Ferrero nella bufera: i tedeschi si sentono 'fregati'

Germania, Ferrero nella bufera: i tedeschi si sentono 'fregati'

ferrero germania

In Germania è caos per le mancate promesse dell'azienda Ferrero ai consumatori tedeschi. A finire nel mirino sono le barrette Yogurette e Kinder cioccolato per vari motivi.

A destare il caos in Germania è la scelta di Ferrero attuata sulle barrette Kinder cioccolato. In particolare, a essere nel mirino sono, sopratutto, le promesse mancate ai consumatori tedeschi negli ultimi cinque anni e le strategie, ormai non più nascoste, a esse collegate.

Ferrero, Germania: bufera Kinder

Il Consumer Center di Amburgo ha incoronato l’azienda di Alba come Mock pack del mese, ovvero, prodotto falso del mese. Il motivo di questo premio è dovuto ad alcune strategie di marketing a danno dei consumatori. Infatti, cinque anni fa la Ferrero aveva promesso al mercato della Germania di diminuire il prezzo delle confezioni di barrette. Il problema constatato, però, è che a una riduzione del prezzo c’è stato anche un conseguente calo dei prodotti passando, quindi, da 10 a 8 barrette per confezione. Ma non solo. Infatti, questa diminuzione ha comportato a un altro grave e importante problema che non è assolutamente sfuggito ai consumatori: l’aumento del costo della singola barretta.

A intervenire a questa pioggia di accuse è proprio l’azienda piemontese che ha reso noto come questo determinato tipo di scelte siano state effettuate sulla base di un sondaggio tra i consumatori. Infatti, da quanto ha rilasciato Ferrero, sembrerebbe che il popolo tedesco preferirebbe la confezione da 100gr, ovvero, quella composta da 8 barrette.

Un colpo basso per l’azienda italiana a cui non è riuscita a porre rimedio come aveva fatto per la truffa di Pasqua.

Sempre in Germania, a finire nel mirino del Consumer Center, però, è anche l’utilizzo degli ingredienti delle barrette Yogurette. Le prelibate e succose fragole della confezione si sostituisco a polvere di fragole. Questa scelta ha un impatto notevole non solo sulla qualità del prodotto ma anche sull’apporto calorico (571 kcal per 100gr di prodotto) perdendo così la leggerezza tanto decantata dalla confezione.

Ferrero è avvisata: ora dovrà intervenire per rimediare alle promesse mancate. Da sempre l’azienda italiana si prende cura dei propri clienti e troverà soluzioni per mantenere le promesse in Germania.